Sette mesi, pena sospesa, inflitti a un ventenne pordenonese di Mestre
RUBAVA SOLDI ALLA TITOLARE: PARRUCCHIERE CONDANNATO
Lavorava a Oderzo: arrestato per aver preso 250 euro dalla cassa
ODERZO – (gp) Sette mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena. Se l'è cavata nel migliore dei modi l'apprendista parrucchiere di 20 anni, domiciliato a Mestre ma di origini pordenonesi, che era stato arrestato in flagranza di reato a metà maggio dopo aver rubato 250 euro dalla cassa del negozio per cui lavorava. A stringergli le manette ai polsi erano stati i carabinieri di Oderzo, ai quali si era rivolta la titolare circa un mese prima. Alla donna era infatti sparito il portafogli con all'interno mille euro mentre si trovava a lavoro. Nel giro di un paio di giorni, il portafogli venne ritrovato a Mestre, anche se del denaro non c'era traccia. I sospetti degli inquirenti si posarono sull'aspirante coiffeur, visto che in passato aveva già avuto guai simili. L'ultimo giorno di apprendistato, a metà maggio appunto, i militari lo stavano attendendo fuori dal negozio e lo hanno fermato per un controllo. Fu a quel punto che il giovane venne scoperto con in tasca 250 euro che aveva appena preso dalla cassa. Per lui scattarono le manette e il processo per direttissima, rinviato dopo che il suo legale, l'avvocato Martina Pinciroli, aver ottenuto la scarcerazione e un termine a difesa. Tornato in aula, il giovane è stato condannato.