FARRA DI SOLIGO - Chi volesse rendersi conto di cosa sia l'acustica del secolo ottavo; chi volesse conoscere quello che abbiamo di straordinario e ai massimi livelli mondiali in quanto ad auditorium; e chi avesse piacere di constatare cosa sia il genuino talento naturale evolutosi in altissimo profilo professionale non deve perdere l'occasione, domani sera, alle ore 20,45. Appuntamento a San Vigilio a Col San Martino con lo straordinario concerto offerto da Giuseppe Barutti al violoncello, lo strumento più vicino alla voce umana. Il Maestro Barutti interpreterà Johan Sebastian Bach. La solitudine e il canto, la sua personale interpretazione delle due suite del grande compositore tedesco: la prima in Sol maggiore nei tempi: preludio, alemanda, corrente, sarabanda, minuetto e giga, ribattezzata 'Il Sole' e la n° 2, invece in Re minore, alla quale il grande violoncellista veneziano ha dato il nome de 'La Luna', questa nei tempi: preludio, alemanda, corrente, sarabanda, minuetto e giga. Un professionista ai massimi livelli internazionali, per un luogo almeno altrettanto noto, San Vigilio, meravigliosa chiesetta incastonata sulle colline di Col San Martino, ha ospito altri celebri interpreti del violoncello. Uno per tutti Julius Berger, arrivato a Col San Martino con un preziosissimo Stradivari già appartenuto al celeberrimo Ridolfo Luigi Boccherini. Berger era venuto a San Vigilio proprio per registrare l'opera integrale del settecentesco grande Maestro toscano. Pare che il tecnico del suono, alla fine delle registrazioni, abbia detto di non aver dovuto correggere nulla, tale si era dimostrata la naturale perfezione, anche nei minimi reverberi, della chiesa. Giusto per dare la dimensione dell'evento di stasera, il celebre violoncello di Stradivari già di Boccherini, oggi è di proprietà della Famiglia Reale di Spagna e proprio il Maestro Barutti lo ha suonato, invitato personalmente da Sua Maestà il Re Juan Carlos I di Spagna, che lo ha voluto alla corte di Madrid corte. Straordinarie scoperte che si sommano a un'acustica fantastica, un pubblico eccezionale per conoscenza e competenza nell'ascolto: in tre concerti mai un intervento fuori luogo a disturbare la concentrazione degli artisti. L'appuntamento a Col San Martino è per le ore 20.45. Alla fine il consueto rinfresco con gli squisiti prodotti locali.