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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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VIDEO Telecamere al setaccio, rubati 2mila euro dalla cassaforte

L'AGGUATO: PETRA DE ZANET AGGREDITA E NARCOTIZZATA

Rapina alle 7 al bar della provincia, caccia a due malviventi


Petra De ZanetTREVISO - Un agguato in piena regola, ben studiato e pianificato da due rapinatori senza scrupoli. A finire nel mirino il bar della sede della provincia al Sant'Artemio. Attorno alle sette i malviventi hanno assaltato il locale ed aggredito la barista, Petra De Zanet, consigliere comunale di Treviso e compagna dell'assessore alla protezione civile Mirlo Lorenzon. I rapinatori hanno sorpreso la donna in cucina mentre stava accendendo il forno per riscaldare le brioches: erano in due, dalla carnagione olivastra, entrambi di circa 40 anni, vestiti con jeans e giubbetti neri tecnici, incappucciati. Uno dei banditi aveva i capelli più lunghi, riuniti in una coda. I rapinatori hanno puntato un coltello contro Petra De Zanet: volevano le chiavi della cassaforte che teneva in borsa. La barista ha tentato di ribellarsi ma è stata scaraventata a terra, bloccata mentre cercava di fuggire e quindi narcotizzata; uno dei malviventi ha coperto la bocca della malcapitata con un panno imbevuto di ipoclorito di sodio, una componente presente anche nella candeggina. I rapinatori, molto rapidamente, hanno aperto la cassaforte, prelevato i circa 2mila euro che si trovavano all'interno (gli incassi degli ultimi giorni) e si sono appropriati anche del denaro presente nel portafogli della De L'esterno del bar della provinciaZanet. Il consigliere comunale sarà trovata, priva di sensi, a terra, da un'addetta alle pulizie che ha subito lanciato l'allarme. I malviventi erano però già lontani. Entrambi si sono poi dileguati a piedi e probabilmente si sono divisi: una telecamera di videosorveglianza che si trova a pochi passi dal bar videoriprende solo uno dei banditi mentre si allontana. Per passare inosservati, si sospetta, i due autori del colpo si sono finti dei jogger, come molti che frequentano la zona del Sant'Artemio di buon mattino: in questo modo, all'alba, erano entrati dal cancello principale e probabilmente sono scappati sempre con la stessa La telecameramodalità. Ora le indagini sul colpo sono affidate alla squadra mobile della Questura di Treviso: sono già state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Emerge un dettaglio senza dubbio inquietante: la cassaforte era stata installata nel bar solo cinque giorni fa, il che fa pensare alla presenza di una talpa. Petra De Zanet, ancora sotto choc, è stata ricoverata presso il reparto di medicina d'urgenza del Ca' Foncello: probabilmente sarà dimessa nella giornata di domani. “Credevo volessero uccidermi”: ha riferito, in lacrime.
“Prima di tutto, un abbraccio forte e un augurio di pronta ripresa all’amica Petra De Zanet, dipendente dell’azienda gestore del bar e della mensa, che ha subito l’aggressione da parte dei malviventi – ha dichiarato il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro - Tutto è al vaglio della Polizia di Stato. Si tratta di un evento esecrabile, ma sicuramente segnale del periodo che stiamo vivendo: ormai chi delinque non ha alcun rispetto di niente e di nessuno, ma soprattutto non ha timore ad entrare nemmeno in luoghi pubblici. Non smetterò mai di dire che servono pene certe e più carceri”.