TREVISO - (ag) Sono stati denunciati gli aggressori di Alessandro e Giulia, i due giovani malmenati in centro a Treviso tra la notte di venerdì e sabato da un gruppo, pare di militanti dell'estrema destra.
Una mattinata passata in questura ad identificare i colpevoli, “Volti noti di Forza Nuova che abbiamo provveduto a denunciare” spiegano i due ragazzi.
I fatti risalgono a venerdì notte. Alessandro Greguoldo, 26enne trevigiano vicino al collettivo Ztl, è rientrato per il weekend da Milano, dove studia e lavora, e passa la serata in alcuni locali del centro. Sono quasi le due quando, al Cloakbar in piazzetta Monte di Pietà, viene raggiunto da due individui coi quali non scorre certamente buon sangue. La situazione precipita. Alessandro spiega di essere stato minacciato e poi subito trascinato fuori dal locale, dove viene accerchiato da una decina di ragazzi. Volano calci e pugni che gli varranno 30 giorni di prognosi. La prima ad intervenire è una sua amica che si trova in un locale vicino: Giulia, studentessa di 20 anni, cerca di frapporsi per placare gli animi ma non viene risparmiata: oltre vari ematomi, riporterà una microfrattura alla scapola e un lieve trauma cranico.
“Abbiamo collaborato perché ci siamo stancati di continuare con queste aggressioni gratuite e senza senso. Nessuno può pensare di poter girare per la città con questa paura.” Un problema di sicurezza pubblica, per i ragazzi del collettivo Ztl e del Coordinamento degli Studenti Medi che rifiutano il concetto di “scontro tra fazioni”: “Non è un problema legato a fantomatiche bande di fazioni politiche antagoniste - commenta Ji He, del coordinamento - ma c'è un'unica fazione che sta aggredendo anche normali cittadini.”