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L'intervista all'artista rodigina che vive nella casa-atelier di Asolo
LE OPERE DI IRMA PAULON IN "ARMONIA" CON L'ISOLA DI SAN SERVOLO
Le installazioni esposte al parco dell'isola della laguna veneziana
VENEZIA - Giocano con l'energia femminile, evocata dall'elemento acqua o dal simbolo ricorrente della rosa, le opere di Irma Paulon. L'artista, nata a Rovigo ma da cinque anni asolana (dove ha una casa-atelier), espone fino al 6 settembre alcune delle sue creazioni al parco dell'isola di San Servolo di Venezia. Il fiore della rosa tanto amato dall’artista, emblema di perfezione, amore e bellezza, dialoga con la vegetazione circostante, nelle installazioni "Armonia", così come i riflessi e le trasparenze fluttuano nell’aria cullati dalla brezza marina, richiamando attraverso la loro fluidità ciò che circonda l’isola: l’acqua.
Il groviglio metallico da cui fuoriescono finalmente libere due rose rosse invita lo spettatore alla meditazione ed alla conoscenza di sé stesso, ma richiama anche la difficile storia dell’Isola di San Servolo, dapprima insediamento benedettino, poi nel '700 ospedale militare e infine manicomio. Riuscita a liberarsi da un passato "aggrovigliato", l'isola è ora luogo in cui bellezza e arte regnano sovrane.
Per il finissage del 4 settembre, Irma Paulon proporrà una performance sul tema della femminilità. La mostra è visitabile fino al 6 settembre.
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