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LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

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Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

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"Pronto il progetto di ristrutturazione fermo per il patto di stabilità"

SCUOLA "A RISCHIO", IL SINDACO DI MIANE SCRIVE A RENZI

Colmellere teme di perdere il finanziamento da 155 mila euro


MIANE - A rischio l’adeguamento sismico della scuola elementare di Miane, indifferibile dopo il recente terremoto: il sindaco scrive al premier Renzi lanciando l’allarme sul pericolo di perdere un finanziamento regionale da 155.000 euro se, a causa dei vincoli del Patto di stabilità nazionale, dovessero saltare i lavori sull’immobile.
“Il recente terremoto – spiega il primo cittadino, Angela Colmellere – non ci ha trovati impreparati. Da mesi abbiamo predisposto il progetto di ristrutturazione antisismica della scuola elementare del capoluogo, tant’è che siamo riusciti ad ottenere un contributo da Venezia che ci permette, unitamente ad un grosso impegno finanziario del Comune, almeno di cominciare la fase esecutiva dei lavori. Premetto che Miane è un Comune virtuoso, anzi, virtuosissimo, che risponde a tutti i parametri finanziari imposti dallo Stato. Purtroppo questo non è sufficiente: da un anno e mezzo rientriamo infatti nei limiti del Patto di Stabilità, che ci impedisce di spendere anche quei 155.000 euro per un’opera indifferibile di messa in sicurezza della scuola. Perciò ho deciso di scrivere a Renzi, al ministro per gli affari regionali Bressa e a quello dell’Economia Piercarlo Padoan, alla luce della promessa che a febbraio 2014 proprio il premier fece ai sindaci a Treviso, cioè di allentare i vincoli del Patto per lavori di adeguamento delle scuole”.
Il caso – continua Colmellere nella missiva - affligge non solo me ma anche numerosissimi amministratori alle prese con interventi di estrema indifferibilità a tutela degli studenti. Per ciò che ci riguarda, si tratta di lavori indispensabili e prioritari rispetto a tutto il resto, visti i ripetuti e gravi eventi verificatisi nell’area della Pedemontana veneta negli ultimi anni e di recente: un nuovo e più localizzato terremoto potrebbe infatti compromettere gravemente la staticità dello stabile, nella migliore delle ipotesi. Ora, credo sia inammissibile che un sindaco sia costretto a rompere i vincoli del Patto per mettere a norma la scuola, per scongiurare il rischio che, al prossimo evento sismico, si verifichino conseguenze gravissime per gli studenti. Penso – conclude il sindaco di Miane - che la vera Buona Scuola sia quella sicura, a norma, in cui gli alunni possano recarsi senza rischiare la vita. E’ assurdo che un Comune che (al contrario di altri) provvede a elaborare progetti di adeguamento e che riesce a ricevere finanziamenti regionali, sia penalizzato dagli stessi vincoli di chi ha sempre sprecato. Mi auguro che Renzi recepisca questo e ci dia il permesso di iniziare i lavori, togliendo gli interventi di messa in sicurezza dal Patto: in fondo è quanto promesso un anno e mezzo fa nella visita a Treviso due giorni dopo il suo insediamento”.