VENEZIA - Nemmeno a Ferragosto si allenta l’attività di contrasto delle Fiamme Gialle veneziane all’illegalità diffusa. Durante tutto il mese di agosto, infatti, il Comando Provinciale ha attuato un piano straordinario contro l’abusivismo commerciale, la vendita di prodotti contraffatti e la commercializzazione di merci pericolose o insicure, anche in linea con le direttive della Prefettura che segue costantemente il fenomeno, promuovendo e diffondendo, sempre più, la cultura della legalità.
Particolare attenzione è stata dedicata al centro storico di Venezia; solo nella città lagunare sono state dispiegate numerose pattuglie, a rinforzo dei presidi del Corpo già stabilmente operanti in Riva degli Schiavoni, lungo la “Lista di Spagna”, nonché in zona Calle larga XXII Marzo. Personale in uniforme, inoltre, si è mosso lungo i punti nevralgici di smistamento, stazionamento e passaggio degli abusivi, in prossimità della Stazione ferroviaria e nell’area monumentale di Piazza San Marco. La task force anticontraffazione della Guardia di Finanza di Venezia, ha permesso di individuare e denunciare alle competenti Autorità Giudiziarie nel solo periodo estivo circa trecento soggetti, effettuare sequestri di prodotti contraffatti di varie tipologie per oltre due milioni di pezzi, elevare oltre cinquecento violazioni amministrative con relativi sequestri di oltre duecentosessantamila articoli.
Durante queste settimane, dopo un attento lavoro di intelligence sul territorio, che ha permesso il costante monitoraggio delle zone d’accesso alle località maggiormente interessate dal turismo estivo, quali Venezia, Mestre e Sottomarina, i finanzieri veneziani hanno eseguito decine di sequestri di merce contraffatta e non sicura, che hanno consentito di togliere definitivamente dal mercato un’ingente quantità di merce, che, per tipologia, fattura e prezzo praticato, di gran lunga inferiori all’originale, garantiva rilevanti introiti alle organizzazioni criminali ed una grave perdita per i commercianti licenziatari ed autorizzati alla vendita dei marchi originali, riuscendo a risalire all’intera filiera del falso.
Nella notte in una delle ultime operazioni è stato fermato un soggetto di nazionalità senegalese, dedito alla vendita di merce contraffatta di note griffes nazionali ed internazionali, irregolare poiché non fornito di permesso di soggiorno. Il medesimo veniva accompagnato presso gli uffici della Questura di Venezia per la successiva espulsione dal territorio dello Stato.
L’attività di intelligence ha permesso ai Baschi Verdi veneziani di ricostruire l’intera filiera della commercializzazione e distribuzione della merce sul mercato, arrivando ad individuare a Mestre l’esercizio commerciale ed il soggetto, di nazionalità cinese, presso cui l’ambulante si riforniva. Venivano posti sotto sequestro oltre 120 articoli, fra borse ed etichette metalliche, riportanti i segni distintivi di note griffes di moda quali Louis Vuitton e Chanel e si procedeva alla segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria dei due soggetti.
Anche in futuro, le pattuglie della Guardia di Finanza fanno sapere che continueranno a presidiare con la stessa intensità i punti sensibili del Centro Storico di Venezia, in tutte le fasce orarie di afflusso di turisti e visitatori.