Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

VIDEO Arrestata una 37enne di Casier, era ubriaca

TRAVOLGE UNA COPPIA E SCAPPA: MUORE UN 37ENNE

La vittima è Enrico Scarabello, ferita la moglie Elisa


TREVISO - Stavano camminando a piedi, sul ciglio della strada, sul lato a destra del cavalcavia di San Giuseppe, diretti verso il mercato ortofrutticolo, alle Stiore. Erano stati a cena al ristorante giapponese lungo la Noalese e stavano andando a recuperare la propria auto, per rincasare mentre ancora decine di giovani, in direzione opposta alla loro, si stavano dirigendo verso la zona della Dogana, per partecipare all'Home Festival. Improvvisante un'auto, una Rover bianca, è piombata alle loro spalle e li ha travolti. Il dramma, avvenuto alle 23 di giovedì, si consuma in una manciata di secondi. Enrico Scarabello, 37 anni di Carbonera, è stato trascinato dalla vettura per oltre venti metri e poi scaraventato fuori strada mentre la moglie, Elisa Zanardo di 40 anni, è rimasta ferita in modo non grave. Scarabello, in fin di vita, è stato soccorso dalla donna e da un giovane automobilista di colore che ha assistito all'incidente: i paramedici del Suem118 hanno cercato inutilmente di rianimarlo ma è stato tutti inutile. L'auto che aveva provocato l'incidente nel frattempo aveva proseguito la propria corsa svoltando a destra, in via Cattaneo: sul luogo dell'incidente era rimasto uno specchietto retrovisore bianco. L'auto, senza specchietto e con il parabrezza sfondato, sarà ritrovata poco dopo le 23.45 da una pattuglia dei carabinieri, posteggiata all'altezza di via Tripolitania. A bordo, con la testa appoggiata al volante, in evidente stato di ebrezza, c'era una 37enne di Casier, Federica Dametto. La donna è stata arrestata per omicidio colposo, fuga e omissione di soccorso ed attualmente si trova ai domiciliari: non era in grado di essere sottoposta ad alcooltest e i militari l'hanno accompagnata al Ca' Foncello per essere sottoposta alle analisi ematiche e tossicologiche. Federica Dametto, hanno riferito gli agenti della polizia stradale che indagano sull'episodio con l'Arma, aveva trascorso la serata di giovedì all'Home festival e qui, si sospetta, avrebbe abusato di alcool: non ricordava nulla dell'incidente ed era in evidente stato confusionale. “Voglio andare a casa”: ha riferito ai militari che la stavano portando in ospedale. Enrico Scarabello lascia il fratello Angelo, titolare di un'officina di Mignagola, e la moglie, Elisa Zanardo con cui era sposato dal 2004; insieme gestivano un negozio di florovivaismo a Carbonera, a pochi passi dal municipio.






















I sindacati di polizia: "Evento
sottovalutato dalle istituzioni"


"Dopo il decesso provocato da un sinistro stradale la Questura ha deciso di intensificare la vigilanza e i controlli di polizia. Ancora una volta i vertici della Questura di Treviso corrono ai ripari con servizi dell’ultima ora nonostante vi siano manifestazioni programmate da tempo tutto ai danni dei pochi poliziotti in servizio alla Questura di Treviso. Violazioni contrattuali, personale sottoposto a continuo stress psicofisico - disprezzo delle esigenze degli operatori … cosa aspetta il ministero dell’interno ad intervenire??? Come riportato anche dagli organi di stampa, La scorsa notte poco distante dall' Home festival si è verificato un tragico incidente stradale nel quale è deceduta una persona. Tale evento ha indotto la i vertici della Questura ad intensificare la vigilanza e i controlli di polizia. Ci chiediamo come mai un evento di tale impatto sull’ordine pubblico (Home Festival), se non altro per l’afflusso di giovani, da tempo programmato, sia stato sottovalutato dalla istituzioni. Erano forse troppo prese dal problema Serena? Di fatto oggi la Questura dispone un servizio di Ordine Pubblico per sabato e domenica impiegando dodici poliziotti, con salto del giorno di riposo, oltre a pattuglie della Polizia Stradale con evidente impegno di risorse umane ed economiche, sottoponendo così ancora una volta il personale a stress psicofisico. La questura non è nuova a questi repentini cambiamenti: infatti a ferragosto, ricorrenza nei nostri calendari da decenni, con le stesse tardive e inopportune modalità ha impiegato sei colleghi per controlli. Ci chiediamo se per i vertici della Questura ferragosto sia una giornata festiva non prevedibile e ne programmabile... Parrebbe quasi che la sicurezza della cittadinanza a Treviso sia gestita superficialmente e lasciata alla improvvisazione del momento, senza alcuna pianificazione, trascurando il fatto che ci sono carenze di personale croniche in tutti gli uffici ed il ricorso al cambio turno è massiccio se non abusivo. A parere di queste Organizzazioni Sindacali le responsabilità per quanto sta accadendo, sono da attribuire a Prefettura e Questura, le quali dimostrano sempre più, oltre che di essere incapaci di organizzare i servizi per tempo, nonostante gli eventi siano noti con anticipo, di fregarsene altamente delle esigenze e della sicurezza del personale della Polizia di Stato. Inutile sottolineare che continuando di questo passo la situazione sfuggirà totalmente di mano ai vertici e non vogliamo nemmeno immaginare le condizioni che si ritroveranno ad affrontare i poliziotti Trevigiani e di conseguenza i cittadini. Come mai il Ministero dell’Interno nonostante le segnalazioni e denunce già effettuate ancora non interviene??? In attesa del grande risveglio del Viminale, queste O.S. continueranno ad attivarsi in tutti i modi per riuscire a ripristinare la corretta attività lavorativa dei poliziotti di Treviso volta a garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini".