SAN PIETRO DI FELETTO - Tutto pronto all'azienda agricola Le Manzane per l'edizione 2015 della Vendemmia Solidale che domenica vedrà centinaia di visitatori cimentarsi nel tradizionale rito della nostra tradizione contadina. Un momento di ritrovo e convivio che si rinnova ogni anno e che qui, avrà inoltre lo scopo della solidarietà. Il ricavato della giornata sarà devoluto alla Fondazione Città della Speranza di Padova, che da vent’anni si impegna nella ricerca oncologica pediatrica.
Ai nostri microfoni è intervenuta la consigliera "Past President" della fondazione, dott.essa Stefania Fochesato, che ci ha presentato Città della Speranza e parlato di questa bella iniziativa.
LA SCHEDA, CITTA' DELLA SPERANZALa Fondazione Città della Speranza nasce il 16 dicembre 1994 per volontà di un gruppo di imprenditori veneti, guidati da Franco Masello, con l’obiettivo di costruire la nuova Clinica Oncoematologica Pediatrica, diretta allora dal professor Luigi Zanesco. Il nuovo reparto, prima grande impresa realizzata dalla Fondazione Città della Speranza, viene inaugurato nel 1996.
Nel 1998 sono pronti anche il Nuovo Day Hospital e i Laboratori di Ricerca, mentre nel 2003 viene inaugurato il Nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Padova. Nel 2004 viene inaugurato il Day Hospital Pediatrico di Vicenza e nel 2010 il nuovo Pronto Soccorso Pediatrico di Vicenza. L’8 giugno del 2012 viene inaugurata l’ultima grande opera: l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, il più grande centro di ricerca sulle malattie infantili d’Europa. Fin dalla sua nascita la missione della Fondazione Città della Speranza è stata quella di migliorare le condizioni di cura e assistenza dei bambini e di sostenere la ricerca scientifica in ambito oncologico e, oggi, in tutti gli ambiti della pediatria. Dal 1999 ad oggi la Fondazione ha finanziato più di 69 Progetti di Ricerca per una spesa complessiva di oltre 20 milioni di euro. L’impegno oggi è quello di sostenere la ricerca per almeno due milioni di euro all’anno. Solo negli ultimi 5 anni sono stati raccolti 18 milioni di euro. Consapevole del valore scientifico degli studi e delle procedure condotti nel centro padovano, nel 1999 la Fondazione si è dotata di un Comitato Scientifico Internazionale, formato da autorevoli scienziati italiani ed europei, che sceglie e valuta i progetti scientifici da finanziare. La Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, oggi diretta dal prof. Giuseppe Basso, è collegata ai più importanti centri italiani ed europei ed è Centro di coordinamento regionale della rete per l'oncoematologia pediatrica. Ospita il 90% dei pazienti del Veneto, con oltre 1500 ricoveri all’anno, 7000 prestazioni di day-hospital e attività di trapianto di midollo osseo. Attualmente, almeno il 20% dei piccoli pazienti proviene da paesi extraeuropei. Grazie ai finanziamenti erogati dalla Città della Speranza oggi la Clinica di Oncoematologia Pediatrica è Centro di riferimento nazionale per la diagnosi delle leucemie acute e per la caratterizzazione molecolare di linfomi e sarcomi e Centro di coordinamento di protocolli nazionale ed europei di diagnosi e cura di linfomi, sarcomi, tumori cerebrali ed epatici, tumori rari.