Controlli sui tir di prodotti destinati a "made in Italy"
LATTE, ORTAGGI, CARNE STRANIERI BLOCCATI DAGLI AGRICOLTORI AL BRENNERO
Anche cento imprenditori trevigiani al presidio Coldiretti
Al valico stamane è giunto anche il Ministro delle Politiche Agricole Forestali Maurizio Martina che ha comunicato alla folla di agricoltori provenienti da tutta Italia l’incremento delle risorse per la zootecnia disposto dall’Unione Europea. Coldiretti ha promosso l'iniziativa al Brennero per sensibilizzare sulle ingenti quantità di materie prime o semilavorati provenienti dall'estero che vengono utilizzati nella preparazioni di prodotti tipici o che, dopo lavorazioni anche minime, diventano "made in Italy". Per questo l'organizzazione rilancia la necessità di regole più stringenti sulla tracciabilità dei prodotti, a partire dell'etichettatura di origine obbligatoria, a tutela dei consumatore e della concorrenza corretta tra imprese. “La questione è sempre la stessa – sottolinea il direttore Ciri –. Il cibo che arriva sulle nostre tavole deve riportare in etichetta l’origine in modo che liberamente il consumatore possa fare le proprie scelte. Ancor peggio è quando si registrano vere truffe con prodotti marchiati con il tricolore che non hanno mai visto la terra e il sole del Bel Paese”.