Contestati altri cinque furti ai tre romeni imputati
RAPINA AL MARKET: ACCUSE PIÙ GRAVI PER LA BANDA
Ad agosto tentarono un colpo al Cash & Carry di Oderzo
ODERZO – (gp) Doveva essere il giorno in cui chiudere i conti con la giustizia con una patteggiamento della pena, ma per i tre imputati della rapina al "Cash & carry" di Oderzo, avvenuta il 13 agosto scorso, le accuse si sono invece aggravate. Le indagini successive all'arresto di Stanica Balan, 26 anni, Alexandru Miron, 19 anni e Lili Balan, 29 anni, hanno permesso ai carabinieri di contestare al terzetto altri cinque colpi messi a segno nelle settimane precedenti sempre ai danni di esercizi commerciali dell'opitergino.
Accuse tutte da provare ma che hanno già fatto saltare le ipotesi di patteggiamento della pena a un anno e sei mesi di reclusione per Lili Balan e Alexandru Miron. Stanica Balan, difeso dall'avvocato Mauro Serpico, doveva presentare la propria richiesta in udienza, ma le nuove contestazioni aggravano anche la sua posizione che verrà discussa il prossimo 2 ottobre, giorno in cui i due complici dovrebbero cavarsela con una pena di un anno e nove mesi.
Stando alla ricostruzione dei fatti, i tre avevano preso delle bottiglie di Jack Daniel's dagli scaffali e se le erano infilate nei pantaloni. Il direttore del negozio li aveva notati e quando hanno cercato di oltrepassare la cassa senza pagare li ha fermati, afferrando uno di loro per il braccio. Ne è scaturita una colluttazione, il direttore è stato spintonato a terra e gli sono state lanciate contro due bottiglie.
I tre hanno quindi cercato di fuggire, ma sul posto è prontamente intervenuta una gazzella dei carabinieri di Fontanelle che ne li ha arrestati: uno si trovava vicino al furgone posteggiato nelle vicinanze, un altro era scappato lungo la regionale Postumia in direzione di Ponte di Piave, mentre il terzo è stato bloccato in un sottopassaggio. Proprio nel furgone è stata trovata altra merce, risultata poi, per l'accusa, provento dei furti che vengono ora contestati.