A tre giorni dalla sconfitta di San Polo biancocelesti per il riscatto
A CIMADOLMO IN COPPA ANCORA TREVISO E LIAPIAVE
Bellotto: "Dobbiamo vincere lottando contro tutto e tutti"
TREVISO - Domani sera a Cimadolmo contro il LiaPiave andrà in scena la rivincita del derby di domenica scorsa. Questa volta in palio c’è la qualificazione ai quarti di coppa Italia Dilettanti. Fra Istrana, Treviso e Liapiave soltanto una passerà il turno, con Istrana e Treviso a 4 punti, Liapiave a 3 e Nervesa a zero. Servirà dunque una vittoria e poi attendere l’esito della sfida di Nervesa per conoscere il verdetto del girone. In casa biancoceleste comunque l’obiettivo è chiaro: riscattarsi e vincere. Anche se l’infermeria non manda buone notizie: gli infortuni dei vari Furlanetto, Mastellotto, Burato e Bellotto sono tutti dovuti a colpi duri subiti in gara e non alla preparazione fisica. Quindi Susic dovrà imbastire una formazione d’emergenza, che avrà bisogno dell’apporto e della pazienza dei tifosi, a cui la società chiede la spinta per raggiungere questo importante risultato.
Marco Bellotto, com’è il morale della squadra?
“Diciamo che i nostri infortuni sono stati decisivi nell’evoluzione della gara di domenica. È chiaro che in questo momento siamo un po’ amareggiati per come sono andate le cose, abbiamo raccolto un punto in due gare, ma la squadra ce la sta mettendo davvero tutta per dare la svolta positiva a questo avvio di campionato . Certo che perdere così tanti giocatori all’inizio in una squadra così nuova non è il massimo”.
L’obiettivo nemmeno a dirlo è il passaggio del turno?
“Noi dobbiamo vincere, perché vincendo abbiamo la possibilità di vincere il turno, loro sono una bella squadra, non sarà facile andare a vincere sul loro campo e probabilmente sarà anche più complicato di domenica. Ma dobbiamo lottare contro tutto e tutti, i nostri avversari giocano alla morte, ma noi vogliamo centrare il passaggio del turno e regalarci una soddisfazione”.
Tu come stai?
“Io sto recuperando, non penso di esserci domani, per domenica invece dovrei farcela sicuramente, anche perché siamo pochi e quindi dovrò stringere i denti ed essere presente”