Domenica pranzo all'ex Umberto I e case di riposo a porte aperte
CAFFÈ SOSPESO E CANDID CAMERA PER LA LOTTA ALL'ALZHEIMER
Diecimila malati di demenza in provincia, le iniziative dell'Israa
Per rilanciare l'attenzione sul tema, in occasione della giornata mondiale dell'Alzheimer, lunedì prossimo, l'Israa, l'ente che gestisce le case di riposo in città, lancia una serie iniziative.
La prima è già in corso da alcuni giorni: in una quarantina di bar, identificati da un'apposita locandina, si potrà lasciare un caffè sospeso. Ovvero, secondo l'usanza napoletana, un espresso offerto, che poi verrà bevuto, assicurano dall'Israa, dai malati e dai loro accompagnatori. Alcuni operatori dell'ente, poi, girano per la città e salutano calorosamente perfetti sconosciuti incontrati per strada, fingendosi vecchi amici. Le reazioni sono le più varie: lo scopo è ricordare lo spaesamento di chi perde progressivamente la memoria.
L'Israa prosegue poi la sua “apertura” verso l'esterno. “Lavoriamo per i nostri anziani, ma anche per tutto il territorio”, ricorda il presidente Luigi Caldato. Ecco dunque il primo pranzo nel Borgo: domenica nel chiostro dell'ex Umberto I, dove dovrebbero essere realizzati 46 appartamenti per anziani, si terrà un pranzo a base di ricette della tradizione trevisana, come riso co i s'ciosi e poenta e bacalà. Invitati i residenti del quartiere e tutti i trevigiani, fino ad esaurimento dei 350 posti disponibili.
Sempre domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30, le residenze Israa in città apriranno le loro porte a tutti i visitatori.
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