Il pubblico ministero ipotizzava una pena di un anno e 7 mesi
BANCONOTE FALSE: SE LA CAVA CON 10 MESI DI CONDANNA
Sotto accusa un cittadino marocchino di 34 anni
TREVISO – (gp) Se l'è cavata con una condanna a dieci mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. A giocare a suo favore il fatto che non è stato possibile stabilire ogni oltre ragionevole dubbio che le decine di banconote false ritrovate nella sua auto fossero di sua proprietà, tesi rappresentata dall'avvocato Mario Nordio, difensore del 34enne marocchino finito alla sbarra per spendita di banconote false. La vicenda risale al 4 settembre 2011 quando un minorenne, dopo aver acquistato 10 euro di dolciumi in un negozio del centro storico, ha cercato di pagare con una banconota da 100 euro. La commessa ha risposto che non aveva il resto per cui il ragazzo, dopo essere uscito un attimo, è tornato con una banconota da 50 euro. La commessa, insospettita, si è accorta che quei 50 euro erano falsi e li ha restituiti al giovane che se n'è andato. Immediata è scattata anche la chiamata al 112 che ha rintracciato sia il minore che il 34enne: addosso avevano rispettivamente 10 e 4 banconote. Le prime sono risultate tutte contraffatte, delle 4 soltanto una. Portati in caserma per la denuncia e l'identificazione, nell'auto dell'uomo sono state trovate altre 29 banconote, tutte fasulle. Un totale di oltre 2600 euro falsi.