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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Vertice in prefettura con comuni, diocesi e volontariato

PROFUGHI AL LAVORO: PROTOCOLLO PRONTO, MARTEDÌ LA FIRMA

Tra i nodi l'approvazione in giunta e le assicurazioni


TREVISO - Dovrebbe essere apposta martedì prossimo la firma in calce al protocollo d'intesa per impiegare in lavori socialmente utili i profughi attualmente ospitati nella Marca. La bozza dell'accordo, predisposto dalla Prefettura, è stata discussa in un vertice nella sede di piazza dei Signori, durato oltre tre ore: presenti 18 delle 23 amministrazioni comunali, nel cui territorio sono situate le strutture che hanno accolto i richiedenti asilo. Al tavolo con il prefetto Laura Lega si sono seduti anche esponenti della chiesa, su tutti il vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Corrado Pizziolo, e il vicario generale della diocesi di Treviso, don Adriano Cevolotto, del mondo del volontariato e dei sindacati.
Lo schema prevede, in sintesi, che gli stranieri diventino soci della associazioni di volontariato e queste, a loro volta, elaborino una serie di progetti insieme ai comuni per svolgere lavori di utilità sociale, come la manutenzione di strade, parchi o edifici pubblici. La questione tuttavia non è semplice come potrebbe apparire. Se pressochè tutti i partecipanti hanno concordato sulla sostanza dell'intesa, la discussione si è incentrata su alcune questioni tecnico- pratiche: ad esempio, l'obbligo di una copertura assicurativa per i migranti impegnati nel lavoro. Un costo di circa 85- 90 centesimi al giorno pro capite: secondo i chiarimenti forniti dall'Inail, dovrebbero essere a carico di associazioni e cooperative (le quali si occuperano anche della formazione dei migranti), salvo le singole convenzioni dispongano diversamente. In questo caso, naturalmente, i comuni dovranno trovare in bilancio le risorse necessarie. Altro punto sollevato da vari sindaci, la necessità di un'approvazione preliminare in giunta, prima di arrivare alla stipula formale. Proprio per questo si è deciso di prendere ancora qualche giorno di tempo.
L'obiettivo di fondo, comunque, resta quello di far compiere ai profughi lavori di utilità sociale, dando loro modo di occupare il tempo e facilitando anche la loro integrazione. E, nel contempo, ai Comuni di eseguire certe piccole manutenzioni oggi sempre più ridotte, a causa della penuria di risorse.