Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Il sindacato promuove un forum sulla sanitĂ  regionale

CODICI VERDI DECLASSATI A BIANCHI, PROTESTE AL PRONTO SOCCORSO

L'allarme della Cgil di Treviso per i casi a Montebelluna


TREVISO - Arrivati al pronto soccorso si sono visti assegnare un codice verde, dunque di medio-bassa gravità. Una volta visitati e dimessi, però, è stato loro attribuito un codice bianco, valutando che le cure ospedaliere non erano indifferibili, né urgenti. Per questo è stato loro richiesto il pagamento di un ticket di 25 euro, come previsto dalle normative. Sarebbero diversi gli episodi di questo tipo avvenuti all'ospedale di Montebelluna, secondo le segnalazioni raccolte da Paolino Barbiero, segretario dello Spi, il sincadato pensionati, della Cgil di Treviso.
Ulteriore aggravante, spiega il sindacalista, di fronte alle rimostranze “gli utenti si sono sentiti rispondere che potevano fare rircorso, ma che prima avrebbero dovuto comunque pagare il ticket”. Una procedura, quella per l'eventuale ricorso, peraltro, secondo il leader dei pensionati Cgil, lunga e complessa, tale da scoraggiare chiunque. “Di norma, se c'è qualcuno che protesta per un servizio – ribadisce Barbiero -, prima si dovrebbe verificare se ha ragione e, poi, nel caso, farlo pagare non viceversa”.
Il caso è stato sollevato in occasione della presentazione del forum sulla sanità e sul sistema socio sanitario veneto, promosso dalla Cgil di Treviso il prossimo 20 ottobre. A confronto, oltre ai vertici del sindacato, l'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, e diversi sindaci della Marca. Il Piano sociosanitario regionale 2012 – 2016, nota il segretario generale del sindacato, Giacomo Vendrame, era stato annunciato come una svolta epocale del settore, ma molti suoi programmi sono stati attuati solo in minima parte, a cominciare dalla medicina sul territorio e a domicilio. Ciò nonostante, accusa la Cgil trevigiana, ora la Regione propone una seconda rivoluzione, con la cosiddetta azienda zero e le ulss a dimensione provinciale.
Una riforma che può essere condivisibile su alcuni aspetti, ma che non può essere compiuta senza investimenti e senza assunzioni di personale, come ricorda Ivan Bernini, segretario provinciale della Funzione pubblica della Cgil. Altrimenti rischia di essere attuata a spese dei lavoratori e della qualità delle prestazioni ai pazienti.