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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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1567-1576 il soggorno a Venezia, Roma e nel centro Italia

"EL GRECO IN ITALIA" INAUGURATA LA MOSTRA A CA' DEI CARRARESI

Picasso lo definì l'unico cubista a lui antecedente


TREVISO - Ha inaugurato oggi a Ca' dei Carraresi a Treviso, la mostra “El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio”, la più grande retrospettiva mai realizzata volta ad indagare il percorso artistico compiuto dal pittore del '500 negli anni trascorsi in Italia. L'esposizione, curata dal professor Lionello Puppi, tra i massimi esperti dell'arte di Dominikos Theotokopoulos (noto come El Greco), si snoda in un percorso di oltre 70 opere volto ad analizzare il decennio 1567-1576, momento cruciale per la formazione di El Greco: il passaggio da pittore di icone bizantine ad artista che scelse di seguire i canoni dell'arte occidentale.
Nato a Creta, ai confini del dominio veneziano, fin da giovane El Greco fu doppiamente influenzato dalla cultura orientale ed occidentale, come dimostrano i suoi inizi da iconografo cui si distinse per l'apporto della prospettiva e di altri elementi dell'arte europea. A Venezia giunse nel 1567 e vi rimase per tre anni, imparando a conoscere l'opera di Maestri come il Tiziano, Jacopo da Bassano e Tintoretto. Seguì un soggiorno presso la residenza del cardinale Farnese a Roma, e un periodo in centro Italia, prima di piegare nel 1576, verso il Regno di Spagna.

Nel percorso espositivo non mancano i raffronti con l'arte italiana del rinascimento. Ma non solo, lo sguardo si sposta poi all'arte contemporanea: con due inedite “Crocifissioni” di Francis Bacon, testimonianza del profondo disagio dell'artista nei confronti della società e simbolo di tragedia interna. E la conclusione del percorso affidata a un maestoso cartone de “Les demoiselles d'Avignon” di Picasso che definì El Greco come l'unico pittore cubista a lui antecedente, esprimendo la profonda ammirazione per la sconvolgente modernità delle sue opere. 

L'esposizione è visitabile fino al 10 aprile 2016.
Ingresso intero 12 euro, ridotto 10 euro
Info e prenotazioni: www.elgrecotreviso.it