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Un'occasione di confronto tra artisti e pubblico
FUCINA UNDERGROUND: IL FESTIVAL DI STUDI E WORK IN PROGRESS TEATRALI
Dal 30 ottobre al primo novembre al Forte Mezzacapo di Zelarino
Torna da venerdì 30 ottobre a domenica 1 novembre il festival teatrale “Fucina Underground”, organizzato dall'omonimo collettivo di artisti per offrire un'occasione diversa ad attori, registi e performer che vogliono presentare lavori in fase di rifinitura, corti o work in progress teatrali, per poi discuterne con un pubblico di addetti ai lavori e non.
Ad ospitare la rassegna è il Teatro di Marzo, nel Forte Mezzacapo di Zelarino (Ve), così ribattezzato recentemente dalle realtà associative che hanno in cura lo spazio.
L'inizio è sempre alle 18.00 con un aperitivo di benvenuto offerto. Alle 18.30 la prima esibizione. Venerdì 30 ottobre a rompere il ghiaccio è la compagnia Barba Cure Teatteri con uno studio che propone una riflessione sulla condizione invisibile dei migranti: “Fruits Inc.”, segue alle 19.00 un estratto del monologo “La fabbrica di porcellana” di Lahire Tortora, ispirato al romanzo Mammut di Pennac, e conclude la giornata il racconto teatral-musicale del gruppo Woodstock Teatro “Talkin' Woody Guthrie” sulla figura del cantautore folk americano, precursore della canzone di protesta.
Sabato 31 ottobre si inizia con il monologo di Isabella Piarotto “Non abbastanza”, uno studio che analizza percezioni e stati d'animo sul senso di fallimento, di successo e sul sentirsi all'altezza. Segue alle 19.00 l'esibizione di Giorgia Baldissera con un lavoro ispirato al celebre romanzo di Micheal Ende “Momo”, in una versione giocosa e ironica. La giornata termina con la divertente performance “Facciamo l'amore” che vede in scena Greta Boato, Giulio Marchi, Anna Fabbri, Silvia Gomirato nel raccontare uno degli amori di Marilyn Monroe.
Domenica 1 novembre, dopo l'aperitivo, si comincia alle 18.00 con la performance “Sublimazione Inversa” di Evelin Facchini (danza) e Elisa Di Francesco (teatro), in cui parola e movimento disegnano gli elementi con cui si formano le cose.Alle 19.00 al monologo di Patrizia Rosin “Una donna spezzata” ispirato ai racconti di Simone de Beauvoir. Conclude la giornata di domenica e la stessa rassegna, il lavoro di Elena Griggio “Itinere – Prima tappa”, una riflessione su un percorso fatto di scelte e di non scelte e sull'adesione dell'”arrivo” rispetto ai piani iniziali.
Tra il pubblico di addetti ai lavori, saranno presenti: Carlo Presotto, Patrizia Baggio, Evarossella Biolo, Marco Artusi, Matteo Balbo, Susanna Piccin, Lorenzo Maragoni, Elisa Dal Corso.
Ingresso libero ad uscita responsabile
Per info e prenotazioni fucinaunderground@gmail.com