Un terzo degli imprenditori prevede vendite in aumento a fine anno
FRENA L'ESTERO, MA LE IMPRESE TREVIGIANE RIMANGONO OTTIMISTE
Tra giugno e settembre il fatturato oltreconfine cala del 5,3%
In calo soprattutto il fatturato estero: a settembre l'indicatore è negativo per il 5,3% sul trimestre precedente, il dato peggiore da inzio 2010.
Ad influire su questo risultato potrebbero essere le difficoltà vissute in questi ultimi mesi dai cosiddetti paesi emergenti, Russia, Brasile, Cina, la cui escalation sembra essersi arrestata. Fortunatamente, spiegano gli analisti dell'ente camerale, altri mercati più tradizionali continuano a mantenere un buon ritmo di crescita e le aziende trevigiane sembrano in grado di riposizionarsi su questi bacini.. Cosa che trova riscontro anche nelle stesse esportazioni trevigiane: a metà anno l'export cresce maggiormente nell’Ue28 (più 8,9% sullo stesso periodo dell’anno precedente) e negli Stati Uniti (+31,4%).
E gli imprenditori trevigiani si mostano fiduciosi per l'ultima parte dell'anno. Un terzo degli intervistati prevede un aumento delle vendite oltre confine nei prossimi mesi, contro un 20,8% di pessimisti e un 46,6% che reputano stabile la situazione. Una distribuzione di giudizi nettamente più favorevole sia rispetto a tre mesi fa, sia rispetto alle previsioni raccolte nel settembre 2014. E quasi il 30% delle imprese scommette anche su un incremento della domanda interna (a giugno, lo dicevano solo 19 su cento).