Il 55enne M.C. ha patteggiato la pena per omicidio colposo
GIOVANE INVESTITA: DUE ANNI DI CELLA E SENZA PATENTE
La vittima è Francesca Rago, studentessa 18enne di Casier
CASIER - (gp) Due anni di reclusione, senza sospensione condizionale della pena, e il ritiro della patente di guida per 24 mesi. E' l'entità del patteggiamento concesso dal gup Bruno Casciarri (che aveva rigettato il precedente accordo tra l'imputato e la Procura per una pena di un anno e quattro mesi, definita troppi lieve rispetto alla gravità dei fatti) al 55enne trevigiano M.C., socio di una cooperativa, finito a processo per rispondere del reato di omicidio colposo.
L'uomo, il 30 gennaio dello scorso anno, aveva investito e ucciso Francesca Rago, una studentessa di 18 anni di Casier, mentre stava attraversando sulle strisce pedonali in via Principale, a due passi da casa e dallo stabilimento della Sile Caldaie.
Stando alla ricostruzione degli inquirenti, il 55enne stava viaggiando in direzione Treviso mentre la giovane, appena uscita di casa, stava attraversando la strada per prendere l'autobus e andare a scuola. Il veicolo non procedeva a forte velocità, anzi sarebbe stato ben entro i limiti, ma stava superando proprio il bus in sosta su cui Francesca sarebbe dovuta salire.
L'impatto è stato purtroppo terribile: la ragazza è stata sbalzata per alcuni metri rimanendo immobile sull'asfalto. Dopo il ricovero nel reparto di neurologia, i medici avevano sottoposto Francesca a un delicatissimo intervento chirurgico che purtroppo non aveva dato esito. Dopo nemmeno 24 ore, la giovane era stata dichiarata clinicamente morta.