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L'assessore Mirco Lorenzon: "Carne sana e gustosa"
NUTRIA CHE BONTÀ: IL RODITORE FINISCE NEL PIATTO
Gruppo di amici organizza una nuova cena a base del castorino
La cena si terrà stasera nel Solighese: ai fornelli una signora esperta cuoca, come commensali un nutrito gruppo di amici che da qualche tempo si dedica alla riscoperta gastronomica di questo animale. Tra loro, anche stavolta, l'assessore provinciale Mirco Lorenzon. “La nutria, del resto - spiega Lorenzon – è considerata mangereccia in moltissimi paesi e non certo del terzo mondo: in Francia, in Germania, negli Stati Uniti, in Australia. Lo stesso ministero della Sanità, quando è stata introdotta in Italia negli anni '60 del secolo scorso per la produzione di pellicce, l'ha dichiarata del tutto commestibile”. Per cui è tutto perfettamente in regola. Anzi, si tratta di una carne nutriente, magra, ricca di proteine e priva di colesterolo. E soprattutto gustosa, assicura l'assessore, forte della precedente esperienza. “C'è da superare una sorta di barriera psicologica, per cui molti rifiutano pensando di mangiare un topo. D'altra parte la nostra tradizione culinaria prevede le rane o le anguille, che pure fanno schifo a tanti”. Al di là dei pregi gastronomici, l'utilizzo alimentare presenta ulteriori vantaggi: “Potrebbe essere un modo per ridurre il numero di questi animali, che proliferando a dismisura stanno creando problemi alle sponde di molti fiumi”, conferma Lorenzon. Insomma, anziché complesse e costose operazioni di sterilizzazione e di cattura, una bella mangiata in compagnia.