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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Condannato l'ex avvocato di Montebelluna Stefano Pagnossin

SOLDI SPOSTATI DAL CONTO DI UN INCAPACE: VENTI MESI

Il legale era accusato per l'accusa di peculato per 21 mila euro



MONTEBELLUNA
– Nonostante abbia formalizzato il risarcimento del danno, l'ormai ex avvocato trevigiano Stefano Pagnossin è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione per l'accusa di peculato. Secondo il pm Giovanni Valmassoi, titolare del fascicolo, il professionista in qualità di pubblico ufficiale (essendo amministratore di sostegno di persona incapace) avrebbe spostato del denaro di proprietà della vittima sul suo conto (anche attraverso prelevamenti diretti e non solo tramite bonifici) senza l’autorizzazione del giudice. In tutto una somma di poco superiore ai 21 mila euro nel giro di tre anni, dal maggio 2007 all'agosto 2010. Difeso dall'avvocato Filippo Salvione, l'imputato aveva però sempre respinto le accuse sostenendo che si sarebbe trattato di soldi erogati a una parente stretta che doveva eseguire lavori di straordinaria manutenzione nell’attività di famiglia. Il nodo del contendere non riguardava tanto che fine avesse fatto quel denaro, ma il fatto che il legale non avrebbe potuto agire direttamente su quelle somme perché avrebbe dovuto farlo dopo aver ottenuto il via libera dal giudice. Al centro della vicenda, che avrebbe potuto anche rapidamente sgonfiarsi a dibattimento, non ci sarebbero i 21 mila euro contestati ma soltanto alcune migliaia di euro (in sostanza la somma che è già stata versata a titolo di risarcimento) che l'avvocato sotto inchiesta avrebbe deciso di trasferire dal conto corrente della vittima a quello della moglie della presunta parte offesa che ne aveva fatto richiesta con insistenza per mettere in sicurezza l’abitazione di residenza e attività collaterali. I giudici hanno invece decretato, in primo grado, la colpevolezza dell'imputato al quale è stata anche revocata la sospensione condizionale della pena. Nel 2011 infatti aveva rimediato un'altra condanna, passata in giudicato, di un anno e quattro mesi in merito a un'inchiesta su una serie di regolarizzazioni facili e su una vendita di permessi di soggiorno a cittadini extracomunitari. Sentenza alla quale era seguita anche la radiazione dall'albo.