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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Treviso, viaggiavano con documenti d'identità falsi

SCAPPANO DALL'IRAN, ARRESTATI AL "CANOVA"

Madre e figlio sognavano un futuro migliore in Inghilterra


TREVISO - Una donna di 45 anni, di nazionalità iraniana, ed il figlio di 21 anni sono stati arrestati ieri dalla polizia all'aeroporto "Canova" di Treviso perchè viaggiavano con documenti d'identità falsi, riconducibili alla Repubblica Ceca. I due volevano raggiungere Londra: il sogno della donna era quello di poter aprire un centro estetico nella capitale inglese anche perchè in patria questo le era stato più volte impedito dalle autorità locali. Per madre e figlio, sottoposti anche ad accertamenti da parte dell'ufficio immigrazione della Questura di Treviso, potrebbe scattare nelle prossime ore l'espulsione e quindi in rimpatrio in Iran. La 45enne ed il 21enne sono comparsi in mattinata di fronte al giudice per il processo per direttissima ottenendo il rinvio: la speranza è ora legata ad una richiesta di asilo politico che sarà presentata nei prossimi giorni.