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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Fu deportato in Germania ma riuscì a fuggire e tornare in Italia

INTITOLATA A BRUNO PILAT LA CASERMA DI CISON

Cerimonia in mattinata, il militare nacque a Follina nel 1913


CISON DI VALMARINO - Nella mattinata odierna, con una solenne cerimonia a cui hanno partecipato le maggiori Autorita’ civili, militari e religiose della Provincia, e’ stata intitolata al Maresciallo Maggiore dei Carabinieri MBVM Bruno Pilat la Stazione di Cison di Valmarino. Il militare, nato a Follina nel 1913 ed arruolatosi solo 18enne nell’Arma, nei 39 anni di servizio effettivo svolto in territorio nazionale, in terra d’Africa ed in Germania quale deportato, si e’ piu’ volte distinto per altissimo senso del dovere, spiccato ardimento e pregevoli virtu’ umane oltre che militari. Gia’ decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare nel 1935, nel grado di Carabiniere, per aver affrontato da solo con ferrea determinazione, nelle campagne di Ivrea, un pericoloso pregiudicato armato subendo gravi ferite, ribadiva le sue eccezionali doti da Comandante di Stazione di Aprica (SO) dove a partire 1942, si era adoperato prima per alleviare le sofferenze di oltre 200 ebrei jugoslavi deportati nel suo territorio e successivamente ne aveva favorito l’espatrio clandestino in Svizzera. Successivamente deportato in Germania, riusciva a fuggire dal campo di prigionia ed a fare rientro in Italia riassumendo subito l’incarico. Per tale eroico comportamento, nel 2010, e’ stato decorato (alla memoria) con la Medaglia d’Argento al Valor Civile. Madrina della cerimonia, resa piu’ solenne dalla presenza di un picchetto armato ed alla quale hanno partecipato, gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Follina e la banda cittadina di Cordignano, e’ stata la figlia del decorato, la signora Bianca Pilat, 71enne, che vive in provincia di Milano. Nutrita anche la partecipazione della popolazione locale e dei centri viciniori tra la quale le gesta del conterraneo sono note e ricordate.  Il Comandante Provinciale, che ha anche passato in rassegna il picchetto e le rappresentanze schierate, nella sua allocuzione ha tra l’altro sottolineato il forte legame che intercorre tra la Stazione neo intitolata e la popolazione dei Comuni della giurisdizione, ringraziato l’Amministrazione Locale per la costante attenzione verso l’Arma ed espresso la propria soddisfazione per l’operato ed i risultati conseguiti dai Carabinieri in quel territorio cosi’ come nel resto della provincia.