Cinque giorni di astensione dalle udienze degli avvocati
DIRITTO ALLA PRESENZA E GIUSTO PROCESSO: È SCIOPERO
Unione delle Camere Penali contro la modifica dell'art.146 bis
TREVISO – Cinque giorni di astensione dalle udienze per protestare contro le nuove proposte del governo che andrebbe a modificare l'articolo 146 bis del codice penale che riguarda, in parole povere, il “diritto alla presenza” e il “processo giusto”. L'Unione delle Camere Penali Italiane ha infatti proclamato lo sciopero in quanto, in base al decreto legge in discussione al Senato, “si introduce nel processo penale uno strumento violento, arbitrario e incostituzionale che bilancia incongruamente gli indeclinabili valori del contraddittorio, dell'immediatezza e del diritto di difesa, con discutibili esigenze di risparmio. Occorre denunciare con forza – continua il manifesto dell'UCPI – la logica securitaria ed emergenziale che viene utilizzata al fine di mantenere ed estendere normative eccezionali e straordinarie, e rinnovare la critica agli strumenti del 'doppio binario', del regime speciale del 41 bis dell'art. 146 bis, che risultano contrari ai principi di un processo democratico e liberale e alla stessa dignità delle persone”.