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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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In aula per omicidio colposo il responsabile dela sicurezza

MORTO SCHIACCIATO ALLA AGRIFUNG: PATTEGGIA 8 MESI

Il 4 aprile 2014 perse la vita il 54enne Alessandro Marchesin


TREVIGNANO - Otto mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena. E' l'entità del patteggiamento ottenuto da M.C., 50enne residente a Montebelluna finito a processo per l'ipotesi di reato di omicidio colposo. Difeso dagli avvocati Elisa Pollesel e Riccardo Manfrini, l'uomo era sotto accusa in quanto responsabile della sicurezza della Agrifung srl di via Pescatori a Musano di Trevignano, azienda agricola specializzata nella produzione di funghi, tartufi e compostaggio nella quale il 4 aprile dello scorso anno si era verificato un infortunio sul lavoro costato la vita ad Alessandro Marchesin, operaio 54enne che era stato assunto soltanto tre mesi prima dell'incidente. A dare il via libera al patteggiamento, concordato dalla difesa con il pm Francesca Torri, è stato il gup Bruno Casciarri. A pesare sulla quantificazione della pena è stato il fatto che gli eredi della vittima (due su tre) sono stati risarciti sia dall'assicurazione della ditta sia dal diretto interessato. Ma la vicenda è destinata ad avere ancora strascichi giudiziari in sede civile. I due fratelli di Marchesin, rappresentati dall'avvocato Vincenzo Saffioti, grazie a una perizia di parte effettuata dalla ditta Ikon (che si occupa proprio di indennizzi relativi a incidenti sul lavoro) hanno ottenuto già in sede di indagini il risarcimento dei danni per la morte del parente, giudicando l'offerta ragionevole. La vedova, rappresentata dall'avvocato Francesca Chiaradia, avrebbe invece rifiutato l'offerta ritenendola preferendo presentarsi in aula. Con il patteggiamento della pena, si vedrà ora costretta a intentare una causa civile per ottenere un indennizzo per la morte del marito, che aveva sposato appena un anno prima dei fatti, visto che finora non ha visto nemmeno un euro. Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, Alessandro Marchesin sarebbe rimasto impigliato con un braccio nel nastro trasportatore, sarebbe stato trascinato nel macchinario e quindi schiacciato sotto i rulli. I soccorsi dei medici del Suem118: erano stati immediati ma purtroppo per l'uomo non c'era stato nulla da fare. Sul posto erano intervenuti anche i carabinieri e i tecnici dello Spisal per stabilire l'esatta dinamica del sinistro e capire come il macchinario, di cui Marchesin stava pulendo i rulli del “molino”, si fosse rimesso in moto all'improvviso.