L'Osservatorio economico: "Non si parli di ripresa, ma c'è inversione"
L'OCCUPAZIONE NELLA MARCA MOSTRA SEGNALI DI RISVEGLIO
In un anno creati 1.300 nuovi posti di lavoro in più
A tracciare la fotografia è il pre-consuntivo dei primi nove mesi dell'anno dell'Osservatorio economico e sociale di Treviso.
Con l'export in crescita del 9,2% nella prima metà dell'anno (alla frenata degli ex emergenti Brasile, Russia, India e Cina risponde il balzo Usa, al più 31%), qualcosa si muove anche sul fronte della domanda interna. Lo confermano, ad esempio, le compravendite immobiliare, in aumento del 6% (dopo essersi dimezzate dal 2007 al 2014), o il rinnovo del parco auto: 12,8% di immatricolazioni in più tra gennaio ed ottobre.
Le difficoltà comunque non sono finite e, anzi, probabilmente dureranno ancora per diversi anni, spiega il presidente dell'Osservatorio, Domenico Dal Bo'.
Proprio per questo non si può parlare di ripresa, conferma Federico Callegari, responsabile del comitato scientifico dell'Osservatorio, perchè questo significherebbe sottintendere un ritorno al passato. Si intravedono, segnali, pur deboli, di una svolta.