Un anno e un mese inflitti al 39enne Emanuel Botteon
RUBA LE OFFERTE IN CHIESA: DUE CONDANNE IN UN MESE
Beccato a rubare nella cattedrale di Vittorio Veneto
VITTORIO VENETO - Seconda condanna nel giro di appena due settimane per Emanuel Botteon. Il 39enne di Vittorio Veneto, mentre in tribunale a Treviso si celebrava il processo a suo carico per il furto di alcune monete da una cassetta delle offerte della cattedrale di Vittorio Veneto, datato fine agosto, era tornato a colpire nello stesso posto e con lo stesso obiettivo: rubare le offerte. Il giudice lo aveva condannato a otto mesi di reclusione, non sapendo che di lì a poco l'imputao sarebbe finito ancora in manette, incastrato dlle telecamere di sorveglianza che il parroco aveva fatto installare nella chiesa. Rimediati 8 mesi di reclusione per il primo fatto, Botteon è stato condannato a un anno e un mese di carcere per il secondo, nonostante il furto non sia andato a buon fine. I fatti risalgono al 13 novembre scorso. Il 39enne era entrato nella cattedrale seguendo un anziano e mettendosi a pregare sui banchi. Quando l'anziano è uscito, Botteon avrebbe iniziato ad armeggiare su una cassetta per le offerte. Non sapeva però di essere ripreso dalle telecamere che nel frattempo erano state installate all'interno del luogo di culto vittoriese. E non sapeva nemmeno che una pattuglia dei carabinieri gli stava alle costole. Appena ha sentito gli uomini dell'Arma entrare in chiesa, Botteon si sarebbe inginocchiato di nuovo in un banco, facendo finto di pregare e gettando a terra il ferretto con il quale stava cercando di estrarre le monetine. Ma la sceneggiata non era servita e i carabinieri lo avevano arrestato con l'accusa di tentato furto aggravato. Il risultato è che Botteon, dopo la prima condanna, ne ha rimediata una seconda ancora più pesante.