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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Alla sbarra Daniele Gerbino, Mirko Lebbiati e Roberto Negro

OTTO ANNI DI CONDANNE PER LA "BANDA DELLA FLEX"

I tre erano accusati di una lunga serie di colpi in uffici e case



TREVISO
– Otto anni e mezzo di condanne per la “banda della flex”. Giudicati con rito abbreviato in Tribunale a Treviso, il gup Bruno Casciarri ha inflitto tre anni e quattro mesi di reclusione a Mirko Silvano Lebbiati, 27 anni, e a Daniele Gerbino, 33 anni, e due anni di carcere al 22enne Roberto Negro. Finiti sul banco degli imputati per una lunga serie di furti messi a segno in abitazioni e uffici tra le province di Treviso, Pordenone, Belluno, Vicenza e Venezia, i tre sinti residenti nei campi nomadi di Alba e San Damiano d'Asti sono stati assolti dall'accusa di ricettazione in quanto hanno confessato di essere stati loro a commettere i furti di cui è stata recuperata la refurtiva. Il giudice ha inoltre disposto la modifica della custodia cautelare dal carcere agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, per Lebbiati e Gerbino, visto che Negro era già a piede libero in quanto incensurato. Tutto era cominciato a inizio 2015 quando ai carabinieri di Portogruaro era giunta una serie di denunce per furti in casa. I militari hanno perciò avviato una minuziosa attività investigativa riuscendo a individuare i presunti autori. Nei giorni precedenti all'arresto, avvenuto a metà luglio dopo l'ennesimo colpo avvenuto a Chiarano, i tre con i loro familiari stavano trascorrendo “ufficialmente” un periodo di vacanze a Jesolo, ma di fatto quasi tutti i giorni, a bordo di un'auto “pulita” (una Seat Leon modificata di cui è stata disposta la confisca) su cui applicavano targhe clonate, venivano caricati gli arnesi allo scasso, come flessibili portatili ed elettrici, scanner per intercettare le frequenze delle radio delle forze dell’ordine e quant’altro. La banda si spostava quindi da Jesolo sconfinando nelle altre province della regione mettendo a segno due o tre furti ai danni di abitazioni. Il blitz dei carabinieri aveva portato al sequestro di radio-scanner, sottocaschi, guanti, torce, flessibili e smerigliatrici. Le perquisizioni domiciliari avevano permesso poi di recuperare altri arnesi da scasso, due moto di grossa cilindrata, una seconda autovettura, 25 targhe di moto e auto clonate, 6 mila euro, 1.500 dollari Usa e 1.700 franchi svizzeri, oltre a svariati monili e preziosi in oro e argento per un valore di circa 30 mila euro.