Castelfranco, pretendeva di riavere i soldi delle azioni
VENETO BANCA, SOCIO AGGREDISCE DIRETTORE
Attimi di paura stamattina nella filiale di Borgo Treviso
L'appello dei sindacati: "Risarcire i soci danneggiati per non alimentare tensioni"
I fatti accaduti alla filiale di Castelfranco di Veneto Banca e l’aggressione subita da due lavoratori di Veneto Banca devono far riflettere tutti quanti sulla necessità di ricondurre a ragione le istanze dei risparmiatori. L’esasperazione del clima, sulle vicende Veneto Banca, perseguita da pochi irresponsabili, rischia di far degenerare una situazione già difficile, della quale i dipendenti sono vittime ed anelli terminali di decisioni prese in passato da un management che rimane il vero responsabile di quanto generato. “Condanniamo fermamente senza ‘se’ e senza ‘ma’ ogni comportamento atto a procurarsi giustizia da sé - afferma Massimiliano Paglini, segretario generale First Cisl Gruppo Veneto Banca, sulle vicende occorse ai dipendenti -. Manifestiamo altrettanto fermamente la necessità che sia fatta completa chiarezza sulle responsabilità del management e per questo auspichiamo che rapidamente si dia corso all’azione di responsabilità annunciata in assemblea dal Presidente e dall’amministratore delegato". Paglini esprime solidarietà e vicinanza ai due colleghi coinvolti ed "a tutti i colleghi oggetto di minacce più o meno velate e di posizioni mediatiche che non aiutano a stabilire ruoli e responsabilità e alimentano la tensione sociale". Infine Paglini conclude ribadendo che "va colta l’opportunità che si presenta con l’esito dell’Assemblea di sabato scorso per riallacciare un rapporto tra banca e territorio e per consegnare a tutti gli stakeholders una banca ‘nuova’ e ‘diversa’ che sia vero ‘agente di prossimità’. Anche per queste ragioni è indispensabile che Veneto Banca dia in fretta segnali chiari sulla volontà di risarcire i soci realmente danneggiati".