Manildo: "Orgogliosi del rinascimento del Bailo e delle mostre"
"SISTEMA TREVISO, SOCIALE E LAVORO"
I programmi di sindaco e giunta per il nuovo anno
All'attivo dei dodici mesi trascorsi, il sindaco Giovanni Manildo iscrive anzitutto il “rinascimento culturale” di Treviso, con la riapertura del Bailo e le 13mila persone che hanno visitato il museo dal giorno dell'inaugurazione, il 29 ottobre scorso (quasi il doppio degli accessi registrati l'anno scorso dal complesso di Santa Caterina), ma anche il rinnovamento di Santa Caterina per il quale sono stati investiti 1,4 milioni, le mostre, i festival.
Il primo cittadino, però, aggiunge anche il rinascimento socio-economico e quello civico. Nel primo ambito rientra il rilancio dell'economia locale, proprio grazie ai flussi portati dagli eventi culturali e dalle manifestazioni. Record nel ponte dell'Immacolata con duecentomila persone in quattro giorni. Senza dimenticare la riqualificazione delle piazze e il nuovo sistema dei parcheggi. Sul piano civico, Manildo cita con orgoglio soprattutto un dato: l'85,6% di raccolta differenziata raggiunta da inizio anno.
Tre le parole chiave per il 2016, individuate dal sindaco: sistema Treviso, aggregazione sociale e sviluppo economico.
Al primo punto, rilancio del rapporto tra centro e quartieri, ad esempio, grazie alle piste ciclabili, ma anche il ritorno del capoluogo ad essere riferimento per un'area più vasta. Nel secondo capitolo rientrano i progetti sull'edilizia popolare e sulla sicurezza partecipata, con il contributo dei cittadini. Per lo sviluppo economico, infine, l'amministrazione intende puntare sul turismo eco-sostenibile e sulle nuove attività di artigianato digitale come strumenti per creare nuovi posti di lavoro.
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