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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il tribunale dispone il non doversi procedere a carico di un 25enne

SPRAY URTICANTE IN TASCA: PER IL GIUDICE NON È REATO

La Procura aveva spiccato un decreto penale da 3.340 euro



CASTELFRANCO VENETO
– Portare nella borsa o nella tasca della giacca uno spray al peperoncino per difesa personale non è più reato. O almeno in particolari circostanze, come stabilito dal giudice Piera de Stefani del tribunale di Treviso. Sotto accusa c'era un 25enne castellano beccato con un flacone di spray urticante durante un normale controllo. Raggiunto da un decreto penale di condanna da 500 euro per aver violato l'articolo specifico in merito alla legge sulle armi, il giovane aveva ottenuto l'oblazione a 3.340 euro. Somma che non aveva mai saldato allo Stato per cui, in automatico, si è ritrovato in aula. Difeso dall'avvocato Simone Guglielmin, il ragazzo ha così affrontato il processo e il giudice, accogliendo la tesi difensiva che con ogni probabilità farà giurisprudenza, ha disposto il non luogo a procedere in mancanza della rilevanza penale del fatto contestato. In pratica, essendo l'imputato incensurato e non socialmente pericoloso, la corte ha accolto la tesi difensiva secondo cui la tenuità del fatto (ovvero l'essere in possesso dello spray al peperoncino senza averlo mai utilizzato) non rappresenta un illecito penale.