Nuovo processo a carico del patron della North East Services
ANCORA GUAI PER COMPIANO: FALSO IN BILANCIO DA 2 MLN
Sotto accusa i movimenti di denaro dell'azienda Autocom
TREVISO – A due settimane dall'udienza preliminare per la bancarotta milionaria della Nes e a distanza di una settimana dall'ultima udienza per un'evasione fiscale da 16 milioni di euro, Luigi Compiano è tornato di fronte al giudice per rispondere dei reati di dichiarazione infedele e falso in bilancio. Per la prima ipotesi di reato il pm Massimo De Bortoli contesta un importo di circa 700 mila euro relativi alla società Autocom in quanto Compiano avrebbe fatto figurare elementi passivi per la custodia e la manutenzione di una lunga serie di autovetture risultate di proprietà del patron della Nes e non della società. La seconda ipotesi di reato riguarda sempre la Autocom in merito alla vendita fittizia, secondo la Procura, di un numero di veicoli non meglio precisato per un controvalore di due milioni di euro, utilizzata per far quadrare i conti dell'azienda e far apparire quella cifra come riserva disponibile.