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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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A processo un 67enne di Cosenza per truffa e ricettazione

METTE IN VENDITA UN ROLEX: AVVOCATO RAGGIRATO

Un Daytona pagato con due assegni clonati da 6 mila euro



CONEGLIANO
- Truffa, sostituzione di persona e ricettazione. Sono questi i reati contestati a un 67enne cosentino, ma residente a Milano, finito a processo di fronte al giudice Francesco Sartorio per aver raggirato un noto avvocato trevigiano. Assieme a un complice, che ha già chiuso i conti con la giustizia patteggiando la pena in udienza preliminare, l'imputato avrebbe comprato un Rolex Daytona dal legale e, dopo aver dato un anticipo di 500 euro in contanti, avrebbe saldato il debito con due assegni da 6 mila euro l'uno risultati clonati. E dunque non incassabili dall'avvocato.

La vicenda risale al luglio del 2013, quando in pratica le indagini del Commissariato di Conegliano avevano identificato i responsabili del raggiro denunciandoli a piede libero. Il legale aveva deciso di mettere in vendita il suo prezioso Rolex  e tramite alcune conoscenze aveva pubblicizzato, anche online, il suo desiderio. Nel giro di appena qualche ora era stato contattato da due acquirenti che si erano detti disponibili all'acquisto. I due si erano presentati al primo appuntamento, per visionare l'orologio, ben vestiti ed educati, facendo una bella impressione al legale. Una stretta di mano e l'affare è stato concluso: 12.500 euro di cui 500 in contanti come anticipo e i restanti da pagare all'atto d'acquisto, con tanto di scrittura privata in cui le parti si impegnavano a portare a termine l'affare.

Al secondo appuntamento i due tizi hanno saldato il debito con due assegni circolari e hanno preso in consegna il Rolex. Al momento di incassare la somma, il legale ha scoperto che quei due assegni erano stati clonati dopo un furto messo a segno nella banca che li aveva emessi. Al legale non è rimasto altro da fare che denunciare il fatto alle autorità, allegando la foto della targa dell'auto con cui i due personaggi si erano presentati all'appuntamento.