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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Giudicato colpevole un imprenditore di 48 anni di Rimini

RAGGIRATA DALL'AMICO IN CHAT: CONDANNATO A 15 MESI

Vittima una dipendente delle Poste, gli ha versato 18 mila euro



TREVISO
– Raggirata dall'amico conosciuto in chat che le aveva promesso una vita assieme. La sfortunata protagonista di questa storia d'amore, finita in un'aula di tribunale, è una dipendente delle Poste di 57 anni. A trarla in inganno, riuscendo a spillarle 18.650 euro in appena tre mesi, è stato un imprenditore di Rimini di 48 anni. Chiamato a rispondere dell'accusa di truffa, l'uomo è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva da versare alla vittima, che si è costituita parte civile con l'avvocato Andrea Zambon, di 18 mila euro.

Stando alle accuse i due si sarebbero conosciuti in chat e poi avrebbero approfondito l'amicizia su Facebook. Il 48enne si era presentato come un imprenditore attivo nel ramo della costruzioni e delle ristrutturazioni, con cantieri aperti in tutt'Italia e delle commesse importanti per la ricostruzione di edifici dopo il terremoto in Emilia. Entrati in confidenza dopo essersi visti un po' di volte a Treviso, l'imprenditore aveva detto alla donna di aver acquistato un terreno in via Pasteur dove avrebbe costruito una villa: metà sarebbe andata in vendita, l'altra metà sarebbe stata la loro nuova dimora.

Da lì sarebbero nati i problemi: essendo a corto di liquidità per i mancati pagamenti della pubblica amministrazione, l'uomo avrebbe iniziato a chiedere dei prestiti alla sua compagna per mandare avanti i lavori della villa. In tutto quasi 19 mila euro che in più tranche la donna ha versato dall'ottobre al dicembre 2012. Davanti all'ennesima scusa, la 58enne si è insospettita ed è andata a denunciare il fatto ai carabinieri, scoprendo che il suo compagno altro non era che un truffatore.