Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Due anni di reclusione inflitti a un 20enne di Mogliano Veneto

DENUNCIATO DALLA EX PER SPACCIO: 20ENNE PATTEGGIA

Era accusato di aver ceduto hashish e marijuana agli amici



MOGLIANO VENETO
- Due anni reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stato denunciato, probabilmente per vendetta (sostiene la difesa), dalla sua ex fidanzata. Protagonista della vicenda un ragazzo di appena 20 anni residente a Mogliano Veneto il quale, difeso dall'avvocato Francesco Murgia, ha evitato guai peggiori ottenendo il patteggiamento e la conseguente sospensione condizionale della pena.

Secondo quanto sostenuto dalla procura di Treviso, il giovane avrebbe venduto ad alcuni suoi coetanei modiche quantità di hashish e marijuana a cadenza settimanale. Circa una decina quelle accertate e contestate in aula dagli inquirenti. Più che un'attività di spaccio vera e propria si sarebbe trattato di un metodo utilizzato per pagare un po' meno la droga dai veri pusher e averne avuta a disposizione un po' di più per i weekend. Un modus operandi utilizzato ormai da molti giovani residenti nella Marca e conosciuto dagli amici più stretti, che ovviamente mantengono il segreto cercando di non dare nell'occhio e di non “bruciarsi” l'amico pusher.

Tra questi lo avrebbe saputo benissimo anche la ragazza del 20enne moglianese la quale però, una volta terminata la storia d'amore con il giovane, avrebbe reso di dominio pubblico quel “segreto” facendo finire nei guai l'ex fidanzato. Il giovane infatti, nel corso di un blitz delle forze dell'ordine messe sulle sue tracce proprio dalla ragazzina, lo avevano trovato con in tasca un po' di hashish, meno di un grammo.

Dalle successive indagini però, mettendo sotto torchio tutti i membri della compagnia e non solo, era stato accertato che il ragazzo avrebbe abitualmente venduto qualche grammo di stupefacente ad amici e conoscenti, tutti giovanissimi residenti tra Mogliano Veneto e i paesi limitrofi. Indipendentemente dalla quantità di droga smerciata, il ragazzo rischiava una condanna ben più pesante ma, su consiglio del suo legale, ha scelto di patteggiare la pena per non finire dietro le sbarre.