Condannato dal tribunale di Treviso un romano di 40 anni
MOLESTATA IN TRENO: DUE MESI PER ATTI OSCENI
Vittima una studentessa di 25 anni che era di ritorno da Roma
TREVISO - Tentata violenza sessuale, ingiurie e atti osceni in luogo pubblico. Erano queste le accuse che rischiavano di costare una condanna a due anni, due mesi e quindici giorni di reclusione a un 40enne romano reo, secondo l'accusa, di aver molestato una studentessa di 25 anni a bordo di un intercity che viaggiava da Roma a Trieste. L'uomo, difeso dall'avvocato Arnold Zago, a differenza di quanto chiesto dal pm è stato assolto dalle prime due ipotesi accusatorie e condannato a due mesi di reclusione per la terza, ottenendo la sospensione condizionale della pena. I fatti contestati risalgono al 2013 quando i due si trovavano in una carrozza del convoglio che collega la capitale a Trieste. Secondo la Procura l'uomo avrebbe tentato di abbordare la giovane studentessa e, di fronte al suo rifiuto, l'avrebbe riempita di insulti per la maniera con cui aveva respinto quelle avances. Nella tratta tra Treviso e Conegliano il 40enne sarebbe tornato alla carica: mentre la giovane si era assopita, l'uomo sarebbe tornato a sedersi vicino a lei e avrebbe iniziato a masturbarsi. La studentessa, aprendo gli occhi, avrebbe assistito a quella scena e gli avrebbe urlato contro il suo disgusto, costringendolo ad alzarsi e ad allontanarsi da lei. Passato lo choc, la 25enne avrebbe continuato a sonnecchiare e sarebbe stato a quel punto che l'uomo avrebbe tentato di accarezzarla nelle parti intime. Una volta scesa a Conegliano, la giovane ha raccontato tutto facendo scattare le indagini della polizia ferroviaria.