Aperto un fascicolo per abuso dei mezzi di correzione
VIOLENZE A SCUOLA: SOTTO ACCUSA UNA MAESTRA
La 50enne insegna in una scuola elementare di Visandello
SPRESIANO - Prove al momento non ce ne sono, se non le denunce di alcuni genitori i quali, sulla base dei racconti dei loro figli, hanno puntato il dito contro una delle maestre di una scuola elementare di Visnadello. La donna, una 50enne che nel corso della sua carriera di insegnamento non ha mai avuto alcun problema tanto da venire addirittura presa come esempio dalle colleghe, si trova ora indagata dalla Procura di Treviso per l'ipotesi di reato di abuso dei mezzi di correzione. Un'accusa che dovesse venire provata, rischierebbe di costarle la professione.
Il fascicolo è finito sul tavolo del sostituto procuratore Laura Reale, che ha disposto gli accertamenti del caso pur non avendo ancora fissato un incidente probatorio per sentire le presunte vittime. Tre gli episodi finiti sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti: in un caso la maestra preso per un braccio un'alunna (ad accorgersene sarebbe stata la madre vedendo dei lividi sulla piccola), in un secondo avrebbe negato a una seconda alunna di andare in bagno (e la piccola se la sarebbe fatta addosso) e nel terzo caso avrebbe spinto un alunno. Ma dai racconti di alcuni genitori, che avrebbero anche ritirato i loro figli da scuola durante l'orario in cui era presente la maestra indagata, pare che la donna avrebbe tenuto un comportamento ruvido lanciando i diari o gli astucci degli alunni contro il muro.
La dirigente scolastica, venuta a sapere di quanto sarebbe accaduto, ha affiancato alla maestra una seconda insegnante, in modo da tranquillizzare le famiglie in attesa che la magistratura faccia chiarezza sulla situazione. Del caso è stato anche informato il sindaco di Spresiano Marco Dalla Pietra, che ha partecipato anche alle riunioni dei genitori che si sono tenute da metà dicembre, quando cioè si sarebbe venuti a sapere dei presunti metodi poco ortodossi della maestra.
Al momento però non c'è alcun riscontro in merito a quanto sostenuto da alcuni genitori. E non sarebbe la prima volta a Treviso che una maestra viene messa alla gogna per non aver fatto nulla: basti pensare ai casi de La Nostra Famiglia o dell'Opera Pj, finiti con un'assoluzione, o quello dell'asilo di San Paolo per cui il pm ha chiesto l'archiviazione del caso.