Sotto accusa un autotrasportatore palermitano di 33 anni
RAPINATA DA UN CLIENTE, MA LA LUCCIOLA NON SI TROVA
Avrebbe malmentato la prostituta abbordata lungo il Terraglio
PREGANZIOL - Rapina una lucciola abbordata lungo il Terraglio a Preganziol ma la vittima non si trova, e il processo rischia di finire in un nulla di fatto. Sul banco degli imputati è finito un autotrasportatore palermitano di 33 anni, accusato di aver malmenato una prostituta romena di 20 anni cercando di portarle via il cellulare e la borsetta. I fatti risalgono al 31 luglio 2013. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo avrebbe contrattato una prestazione sessuale con la giovanissima e, dopo averla fatta salire in auto, si sarebbero appartati in una zona isolata di Preganziol. Di fronte al rifiuto della lucciola di avere un rapporto senza preservativo, il cliente sarebbe andato su tutte le furie pretendendo la restituzione dei 50 euro pagati in anticipo. Per farlo avrebbe preso la borsetta della 20enne ma dentro avrebbe trovato soltanto 10 euro. A quel punto avrebbe iniziato a picchiarla cercando di sottrarle anche il cellulare ma la lucciola sarebbe riuscita a divincolarsi e a uscire dalla vettura. Il 33enne, a quel punto, ha ingranato la marcia e se n'è andato ma la giovane romena ha annotato la targa di quella Peugeot 307 e ha chiamato i carabinieri. L'autotrasportatore è stato così denunciato a piede libero e spedito a processo. Ma l'impossibilità di rintracciare la parte offesa rischia di far saltare l'accusa: in aula è stata infatti richiesta la presenza della lucciola per capire se ad aggredirla sia stato effettivamente quell'uomo seduto sul banco degli imputati. Si torna in aula a ottobre, e nel frattempo la Procura dovrà riuscire a trovare la lucciola che pare si sia trasferita in Inghilterra.