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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Dopo cinque mesi di indagini scoperto il nome della madre

SI DROGA IN GRAVIDANZA E IL FIGLIO MUORE: IDENTIFICATA

Una bulgara di 25 anni è indagata per omicidio colposo



TREVISO
- Dopo quasi cinque mesi di indagini, gli inquirenti sono riusciti a dare un nome e un volto alla donna che, dopo aver assunto dosi massicce di stupefacenti durante la gravidanza, ha messo al mondo un bambino con gravi problemi cerebrali che dopo due giorni è deceduto e, dopo non averlo riconosciuto, è scappata dall'ospedale fuori provincia in cui l'aveva partorito.

Per la morte di Francesco, nato prematuro e trasferito a Treviso nel tentativo di salvargli la vita, gli inquirenti avevano deciso di contestare alla madre, una bulgara di 25 anni, il reato di omicidio colposo in quanto sarebbe stata consapevole dei rischi a cui andava incontro assumendo droga durante la gravidanza.

Una conclusione a cui si era giunti leggendo gli esiti della perizia medico legale disposta dalla Procura secondo cui l'abuso di droga sarebbe stato la causa del decesso del piccolo. L'essere riusciti a identificarla è un tassello fondamentale nel proseguo dell'indagine, anche se pare destinata all'archiviazione visto che difficilmente si potrà provare il nesso di causa tra le condotte della donna e il decesso del figlio. Si tratta infatti di un'inchiesta in punta di diritto che vede gli inquirenti convinti a dover dare un senso alla morte di Francesco.

I fatti risalgono allo scorso settembre. La giovane si era presentata in un ospedale fuori provincia per partorire dando generalità false. Una volta venuto al mondo il piccolo, la ragazza non l'ha riconosciuto dando altre generalità, presumibilmente quelle vere. Poi si è alzata dal suo letto ed è scappata dalla finestra, lasciando suo figlio solo e in gravi condizioni di salute. Il piccolo è stato così “adottato” dai medici che hanno tentato di salvargli la vita, ma tutto è stato inutile.