TREVISO - Si svolgeranno sabato mattina alle 10 presso la chiesa parrocchiale di Monigo i funerali di Christopher Alò, il ragazzo trevigiano di 29 anni morto all'alba di lunedì scorso in un tragico incidente stradale a Istrana mentre si stava recando a lavoro, in sella al suo scooter. I famigliari hanno firmato ieri il nullaosta per la donazione degli organi del ragazzo, soprannominato dagli amici “Koby”, per la sua passione per il basket e soprattutto il suo mito, la stella Nba, Kobe Bryant. Gli amici, dopo il funerale religioso, verso le 11, si raduneranno sabato mattina al campetto di basket della parrocchia del Sacro Cuore: è qui che Christopher amava giocare e, come ricorda qualcuno, dare spettacolo con triple a ripetizione. Questa commemorazione sarà a base di musica, hip hop soprattutto, il genere preferito dal 29enne, ma sarà presente anche un gruppo gospel che giungerà appositamente da Vicenza. Saranno inoltre stampati dei cartelloni e dei volantini con un'immagine di “Koby”, incorniciata e con la scritta “In loving memory of Christopher Alò”. La stessa foto che capeggia su decine di profili Facebook degli amici del ragazzo.
"Vi ringraziamo per essergli stati amici in ogni momento della sua vita, bello o brutto che fosse -scrivono in una nota i famigliari di "Koby"- Non piangiamo la sua mancanza, ma festeggiamo in suo onore, come lui avrebbe voluto. Vogliamo ricordarlo con un’ aforisma del suo idolo preferito che portava nell’anima: “Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.” Mamma Floriana e tutti i suoi cari vi ringraziano per l’affetto che state dimostrando in questo momento".