Erano accusati, a vario titolo, di decine di colpi a Conegliano
BANDA DELLE SLOT: PENE PER OLTRE 17 ANNI DI CARCERE
Tutti hanno ottenuto la sospensione condizionale della pena
CONEGLIANO – Alla fine se la sono cavata tutti con un patteggiamento e la sospensione condizionale della pena. Si tratta dei dieci componenti della banda delle slot, finiti a processo a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata ai furti. I due capi del sodalizio, Alan Cassol, il 19enne residente a Fontanellette e figlio di Albano Cassol, il rapinatore ucciso lo scorso 3 febbraio a Ponte di Nanto, nel vicentino, dal benzinaio Graziano Stacchio, e Nicolls Garbin, 20 anni di Mareno di Piave, hanno rimediato una pena finale rispettivamente di due anni e di due anni e tre mesi. Le altre condanne sono tutte comprese tra gli undici mesi di Maicol Major e l'anno e nove mesi di Nicholas Floriani. Discorso a parte per Giovanni Ferrazzo al quale veniva anche contestata una rapina messa a segno al Famila di Oderzo l'anno scorso: per lui la pena finale è di due anni e 11 mesi.