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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Nel 2015, 53 incidenti letali: "Colpa di distrazione e velocità"

MORTI SULLE STRADE DI MARCA, IN CALO DEL 62% DAL 2000

Ma negli ultimi due anni la tendenza è il leggero aumento


TREVISO - Sono stati 57 i morti sulle strade trevigiane nel 2015, coinvolti in 53 incidenti. Sia il numero di vittime, sia quello di sinistri letali si sono ridotti a poco più di un terzo rispetto a quindici anni fa: nel 2000, infatti, i morti ammontavano a 151 in 141 incidenti.
Dopo il costante calo registrato fino al 2013, tuttavia, nell'ultimo biennio la tendenza sembra essersi stabilizzata, con un decesso in più tra 2014 e 2015.
Le immagini di un recente incidenteContinua invece la riduzione dei sinisti con feriti: l'anno scorso ne sono avvenuti 1.950, con 2.852 persone che hanno riportato lesioni, circa la metà rispetto ad inizio secolo.
I dati sono stati diffusi dal Centro di monitoraggio della Provincia, che analizza la banca dati informatizzata degli episodi inseriti da Polizie Locali, Carabinieri e Polizia Stradale.
“La diminuzione registrata nell'ultimo quindicennio è frutto dell'opera di prevenzione attuata in questi anni, ma anche di auto più sicure e strade più sicure: il provincia non vi sono più punti neri, ovvero incroci o curve della morte o altri luoghi in cui si contano più incidenti in successione – sottolinea il presidente della Provincia, Leonardo Muraro -. La maggior parte degli incidenti avviene per distrazione o per comportamenti scorretti di chi guida, come l'uso del telefonino o la velocità eccessiva”.
A preoccupare sono i 20 incidenti capitati nei centri abitati, contro i 33 fuori dei limiti urbani, “Perchè coinvolgono soprattutto i soggetti più deboli come pedoni o ciclisti”, nota ancora Muraro.
La prima causa (41%) dei sinistri letali è la fuoriuscita isolata per sbandamento, seguita dallo scontro frontale o laterale. I veicoli più coinvolti sono le vetture In primo piano, il presidente della Provincia Leonardo Muraro e l'assessore Gianluigi Contarinprivate (47 casi), seguite da motocicli (13) e autocarro (passati da 5 a 9 casi). C’è invece un netto calo dei ciclisti: da 15 mortali del 2012 ad uno soltanto nel 2015. Continua ad essere sfatato il pregiudizio del sabato sera: il giorno più rischio, infatti, è la domenica (13 casi), mentre le fasce orarie maggiormente pericolose vanno dalle 17 alle 18 e dalle 19 alle 20.
Occorre continuare ad investire sull'educazione stradale, oltre che nella manutenzione, ma i tagli imposti dalla riforma governativa delle Provincie mettono in forse l'attività: “Rispetto ai tre milioni di qualche anno fa – ammette Gianluigi Contarin, assessore provinciale alla Sicurezza stradale -, abbiamo dovuto azzerare i fondi in questo ambito”.