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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La prima guerra mondiale ricordata dalle memorie di soldati e letterati

GIUSEPPE CEDERNA IN SCENA CON "L'ULTIMA ESTATE DELL'EUROPA"

Lo spettacolo di Centorizzonti sabato 2 aprile a Crespano del Grappa


CRESPANO DEL GRAPPA - La IV edizione di Centorizzonti porta sabato 2 aprile alle 21.00 Giuseppe Cederna e il suo “L’ultima estate dell’Europa” al Teatro Ex Collegio Santa Bambina del Belvedere di Crespano del Grappa.
Lo spettacolo dedicato al primo conflitto mondiale, scritto e interpretato dall’attore, scrittore, saggista e viaggiatore romano protagonista al cinema (chi non lo ricorda in “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores?) e a teatro, approda per la prima volta in Veneto, raggiungendo un palcoscenico alle pendici del Grappa.
Territorio e narrazione si incontrano, come era nei desideri di Cederna e come è negli obiettivi di Centorizzonti, progetto in rete di teatro musica danza per la valorizzazione culturale di territori, che, ideato dall’associazione culturale Echidna e co-realizzato insieme a 17 Comuni trevigiani e bellunesi, dedica a ciascuna realtà comunale attenzione particolare e porta in ognuna proposte capaci di rappresentarla e metterne in luce le peculiarità.

“L’ultima estate dell’Europa”, con la regia di Ruggero Caro e le musiche eseguite dal vivo da Mauro Manzoni e Alberto Capelli, è un lavoro con cui Cederna ha esordito al Teatro Gobetti di Torino il 7 gennaio 2015, anno in cui si è celebrato il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nella prima guerra mondiale.
Si tratta di un viaggio in “un’altra storia”, durante il quale si passa dall’esaltazione alla consapevolezza fino alla disperazione e alla morte: il tutto viene raccontato da Cederna attraverso le memorie, le poesie e le lettere dal fronte, ma anche i testi di grandi letterati come Carlo Emilio Gadda e Giuseppe Ungaretti, che l’attore interpreta in prima linea, a combattere, e le pagine degli scrittori e poeti Owen, Stuparich, Trilussa, Rumiz.

Tutto ha inizio a Sarajevo domenica 28 giugno 1914. Sono le dieci del mattino di una splendida domenica d’estate, appena quarantacinque minuti prima che due colpi di pistola sconvolgano per sempre quel mondo. Un tumulo informe di sacchi e legni anneriti dal fuoco diventa la zattera a cui si aggrappa il protagonista dello spettacolo, un naufrago della Grande Guerra, un sopravvissuto. Posseduto dall’implacabile progressione della memoria e incalzato dai temi musicali dei luoghi e dei personaggi, Giuseppe Cederna dà voce e corpo a quell’umanità di vittime e di carnefici che trasformarono l’Europa in un immenso mattatoio. Quasi 10 milioni di soldati uccisi al fronte, 7 milioni di civili morti, più di 20 milioni di feriti e mutilati: la Grande Guerra fu la prima grande carneficina di massa.

Dall’esaltazione patriottica alla consapevolezza del terrore delle trincee. Dalle “radiose giornate di maggio” alla notte di Caporetto. Come poter ritrovare, in una drammatica narrazione di guerra, il tema di Centorizzonti 2016, l’amore? Anzitutto nel ricordare, perché, per quanto doloroso, è un atto d’amore. Ma dimora anche in un racconto che restituisce umanità anche quando la storia si fa disumana.

Abbonamenti e biglietti. La prevendita dei singoli biglietti (intero euro 17, ridotto euro 15) è attiva da lunedì al venerdì presso i 33 sportelli Credito Trevigiano Bcc, con posto numerato e senza sovrapprezzo (www.creditotrevigiano.it), e ogni sabato dalle 10,30 alle 12,30 alla Fornace dell’Innovazione di Asolo. Inoltre le biglietterie sono aperte nei giorni in calendario, da un’ora prima dello spettacolo. I residenti di tutti i Comuni della rete hanno diritto al biglietto ridotto, mentre sono previste numerose altre convenzioni per l’accesso agevolato. I ragazzi potranno usufruire di una speciale riduzione: tra i 14 e i 19 anni euro 11, under 14 euro 1.
Da oggi aperte anche le prenotazioni online sul sito echidnacultura.it (compilare il modulo andando sulla pagina dello spettacolo).

Prossimi appuntamenti. La programmazione “Teatri” proseguirà fino a inizio maggio con altri cinque appuntamenti: sabato 9 aprile si tornerà al Teatro “Eleonora Duse” di Asolo con la compagnia Anagoor e “Virgilio brucia”, sabato 16 aprile all’Auditorium “Pier Miranda Ferraro” di Altivole sarà in prima regionale la volta del coreocabaret confusionale “Trattato di economia” di Roberto Castello e Andrea Cosentino, sabato 30 aprile ancora al Teatro “Eleonora Duse” di Asolo per “Pantani il campione fuori norma” di Alessandro Albertin e Michela Ottolini e, infine, sabato 7 maggio “Picablo” di Tam Teatromusica all’Auditorium Centro La Roggia di San Zenone degli Ezzelini.