Il sindacato propone pure tre referedum su voucher, appalti e licenziamenti
LA CGIL RACCOGLIE FIRME PER LA NUOVA "CARTA DEI DIRITTI"
Anche a Treviso la campagna per riscrivere le norme sul lavoro
“Facendo appello a tutti coloro che hanno a cuore il valore e la risorsa del lavoro, fatto di diritti universali e intangibili, nei municipi, nelle piazze e ai mercati, il Sindacato ha avviato su tutto il territorio della Marca trevigiana una grande campagna di raccolta firme a sostegno del progetto di legge di iniziativa popolare per un Nuovo Statuto dei lavoratori", spiega il segretario provinciale del sindacato, Giacomo Vendrame. A Treviso, la Cgil ha organizzato in mattinata un gazeboa porta San Tomaso, dove ha consegnato volantini informativi e penne, invitando le persone a recarsi a firmare.
Nell'ambito della campagna nazionale verranno raccolte anche le sottoscrizioni per proporre tre referendum per la cancellazione del lavoro accessorio (i cosiddetti voucher); la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; e una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti.