DOMENICA ECOLOGICA, LE OPPOSIZIONI ACCUSANO FRANCHIN

Mozione di sfiducia delle minoranze: "Iniziativa dannosa"

TREVISO - E' scontro in Consiglio comunale sulla giornata ecologica di domenica 3 aprile scorso. Un completo fallimento secondo le opposizioni a Palazzo dei Trecento, che hanno presentato un ordine del giorno per invitare il sindaco Giovanni Manildo a ritirare la delega alle Politiche ambientali all'assessore Luciano Franchin.
Una richiesta sostenuta da tutti i gruppi di minoranza. “Abbiamo a cuore la vita dei cittadini e il portafoglio dei commercianti – spiega Mario Conte, capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale - l'ordinanza sulla giornata ecologica ha creato un danno tale da richiedere le dimissioni dell'assessore, responsabile dell'iniziativa, peraltro bocciata dal sindaco stesso”.
Pronta la replica di Franchin: "La giornata ecologica è uno dei provvedimenti possibili che la giunta prende per affrontare i temi ambientali - dichiara l'assessore ai beni culturali e ambientali Luciano Franchin - Il compito dell'assessorato ai beni ambientali è quello di indicare le misure possibili sia di tipo emergenziale sia di tipo strutturale. Un altro compito dell assessorato è l informazione e la sensibilizzazione della popolazione sulle azioni possibili per affrontare i problemi ambientali. L'applicazione e la realizzazione delle varie misure e azioni è il frutto di una azione sinergica di diversi servizi e assessorati. Nella domenica ecologica del 3 aprile l'assessorato ai beni ambientali ha fatto la sua parte informando i cittadini sulle opportunità del conto termico, sulla mobilità sostenibile, sull efficientamento energetico delle abitazioni. Abbiamo distribuito centinaia di fogli informativi.
L' afflusso dei cittadini al gazebo dell' assessorato è stato continuo durante tutta la giornata a dimostrare l" apprezzamento della popolazione per questo intervento. Senza contare che - sottolinea l'assessore - proprio nella giornata di domenica 3 aprile Treviso è stata teatro di una importante manifestazione sportiva come la Roller Marathon ma soprattutto di lunghissime code di turisti davanti ai musei e tante famiglie con bambini in centro storico. "Segno che non solo la città era viva ma anche che proprio il provvedimento sul traffico ha contribuito a creare, in tutti i sensi, un'aria molto positiva in città".