Completato il restauro della sua tomba nel cimitero del paese
A 120 ANNI DALLA MORTE, PONTE DI PIAVE RICORDA CAROLINA GASPARINETTI
La benefattrice lasciò al comune terreni ed edifici
Il recupero della tomba, nel cimitero del capoluogo, è stato possibile grazie all’intervento dell’agenzia di pompe funebri di Maurizio Dotta e al lavoro di un volontario del posto. Un impegno faticoso, dato che - fino ad oggi - il manufatto era stato completamente dimenticato e lasciato in stato di indecoroso abbandono e sporcizia.
"Per l’intera comunità di Ponte di Piave si tratta del doveroso ricordo di una donna generosa che, morta prematuramente, ha voluto lasciare i propri averi alla cittadinanza di cui faceva parte - ha commentato il sindaco Paola Roma -. Tributarle il giusto onore e ricordare la sua storia è il minimo che si possa fare, visto il patrimonio che ci ha lasciato, luoghi dove si sono formate migliaia di bambini della nostra comunità".
Carolina Gasparinetti, a cui è dedicata anche una strada in centro paese, donò alla cittadinanza di Ponte di Piave un cospicuo patrimonio di terreni ed edifici, compresa la scuola d’infanzia che sorge nella via a lei intitolata. Un lascito che è passato attraverso varie traversie legale, nonchè i danneggiamenti della prima guerra mondiale.
"Proprio per ricordare la benefattrice, ai bambini della scuola dell’infanzia verrà consegnato un documento che racconta Carolina Gasparinetti, la sua storia e la sua generosità in favore - come si legge nella targa posta sulla parete dell’asilo a inizio del secolo scorso - della 'educazione religiosa e civile dei figli del popolo'", ha concluso il sindaco.