Un anno e due mesi di reclusione a una 38enne cinese
BORDELLO A MOGLIANO VENETO: CONDANNATA LA MAITRESSE
Sfruttava due connazionali in un appartamento di via Trento
MOGLIANO VENETO – Incastrata da un carabiniere che si è finto un cliente, una maitresse cinese di 38 anni se l'è cavata con una condanna a un anno e due mesi di reclusione per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Era il gennaio dello scorso anno quando la donna venne arrestata e poi messa ai domiciliari dal norm di Mestre. Dopo diverse settimane di indagini, i militari avevano scoperto che all'interno di un appartamento di via Trento a Mogliano Veneto la padrona di casa gestiva la prostituzione di due sue connazionali clandestine. Oltre ad annotare i gusti dei clienti e il numero di volte che si recavano nella casa a luci rosse, la maitresse praticava anche degli sconti a quelli più affezionati. Al momento del blitz c'era una sola ragazza all'opera, ma dalle indagini è emerso che erano due le giovani che vendevano il proprio corpo garantendo una decina di prestazioni al giorno.