ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
Alle urne dalle 7 alle 23, interessate le piattaforme fino a 12 miglia
DOMENICA IL REFEREDUM SULLE TRIVELLAZIONI IN MARE
Si vota per abolire il rinnovo automatico delle concessioni
IL QUESITO
Questo il quesito che sarà sottoposto ai votanti: "Volete voi che sia abrogato l'art. 6, comma 17, terzo periodo, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”, come sostituito dal comma 239 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di Stabilità' 2016)”, limitatamente alle seguenti parole: “per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale?". In sostanza, si chiede agli elettori se sono favorevoli o meno ad abrogare la norma (contenuta nel cosiddetto decreto Sblocca Italia) che consente alle compagnie petrolifere di proseguire l'estrazione di petrolio e gas naturale tramite le piattaforme marine, anche oltre la scadenza delle concessioni attualmente in essere e fino all'esaurimento del giacimento stesso. Votando SI' verrà abolita la norma, votando NO la norma rimarrà in vigore. Il referedum è stato promosso da 9 regioni.
PIATTAFORME
La normativa e dunque la consultazione referendaria si riferiscono alla piattaforme per l'estrazione situate entro 12 miglia marine dalla costa (circa 22 km). Secondo i dati forniti dal ministero dello Sviluppo economico, nei nostri mari attualmente sono in essere 21 concessioni, per 135 strutture off-shore, di cui 92 installate entro le 12 miglia e 43 oltre questo limite. La distanza è determinata da ragioni esclusivamente paesaggistico-ambientali, non da motivazioni tecniche o di sicurezza. Il 95% di questi impianti è destinato all'estrazione di gas naturale. In precedenza la legge (a cui i promotori della consultazione vorrebbero tornare) assegnava concessioni di 30 anni, scadute le quali il concessionario potevano richiedere proroghe di dieci e poi di cinque anni. Le nuove disposizioni, di fatto, consentono un rinnovo automatico fino a prosciugamento del giacimento.
IL VOTO
Si voterà solo domenica, dalle 7 alle 23. Possono votare tutti i cittadini maggiorenni. Come per altre elezione, bisognerà recarsi al proprio seggio elettorale, muniti di un documento di indentità valido e della tessera elettorale. Chi non l'ha ricevuta o l'ha smarrita, può richiederla all'ufficio elettorale del proprio Comune
Nel link, le interviste sul tema del referendum e delle trivellazioni a Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, una delle Regioni che ha promosso la consultazione, e ad Andrea Zanoni, consigliere regionale del Pd.