Non si trovano i suoi documenti per portarlo in Marocco
OMICIDIO MIANE: CHAIRI BLOCCATO IN OBITORIO
Si cerca di capire se Liliana Ordinanza sia stata stuprata
MIANE – Bloccato in obitorio perchè non si trova alcun documento d'identità per poterlo imbarcare su un aereo e portarlo in Marocco. E' il destino toccato a Medhi Chairi, l'operaio marocchino 42enne ucciso a coltellate nella sua casa di via roma a Miane dalla 27enne coneglianese Liliana Ordinanza. Il fratello della vittima, che vive in Spagna e si sta occupando del trasferimento della salma in Marocco, è fermo a Treviso per quest'inghippo burocratico che non consente la partenza del volo. Intanto la Procura di Treviso, dopo la confessione della 27enne, ha intenzione di effettuare un esame esterno e uno ginecologico su Liliana Ordinanza per capire se effettivamente sia stata vittima di violenza sessuale e se ci sia stata colluttazione tra i due nel corso del delitto. Di certo c'è che Chairi è stato colpito una prima volta alla schiena mentre si trovava a letto. Poi si è alzato ed è stato raggiunto dagli altri fendenti mentre camminava per la casa, finendo poi per crollare a terra tra il salotto e la cucina, dov'è stato poi ritrovato cadavere.